Valentina Daveri – About V. (Creative Life)

Informazioni Evento

Luogo
VINERIA AL 10
piazza San Giusto , Arezzo , Italia
Date
Dal al

lun./dom. dalle 18, mar. chiuso

Vernissage
05/11/2014

ore 18,30

Artisti
Valentina Daveri
Curatori
Tiziana Tommei
Generi
fotografia, personale
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Dieci opere di still life e food photography stampate su carta cotone di formato 20×20 montate su cornice.

Comunicato stampa

Mercoledì 5 novembre dalle ore 18.30 presso Vineria al 10 in p.zza San Giusto ad Arezzo inaugura la mostra About V. (Creative life) di Valentina Daveri, personale fotografica a cura di Tiziana Tommei.
Valentina Daveri è nata ad Arezzo nel 1982.
Nel 2010 si laurea in architettura. Alla sua formazione, che resta un aspetto non marginale nel suo percorso creativo, si accostano nel tempo ulteriori interessi: fotografia, grafica e allestimenti. Tutto questo viene fuso con la passione per il food.
Questa inclinazione viene rafforzata negli anni tra il 2011 e il 2013, periodo in cui si trasferisce in Astralia.
Nel 2011 nasce A day with V, blog che cura personalmente nella grafica e nei contenuti e grazie al quale nel 2014 vince il secondo premio nella sezione contenuti al concorso Ikea-blogIn.
In continua ricerca di nuove ispirazioni, cerca di riflettere il suo stile attraverso le sue foto e i suoi lavori.
Dieci opere di still life e food photography stampate su carta cotone di formato 20x20 montate su cornice. Dieci scatole bianche, di formato rigorosamente quadrato, in cui frammenti di composizioni e oggetti sono rappresentati con rigore e poesia. Non c’è un racconto, ma la volontà di astrarre elementi semplici e banali dalla quotidianità per renderli protagonisti di una rappresentazione. Quello che colpisce è la sintesi e allo stesso tempo l’impatto visivo che un oggetto qualunque può assumere se inquadrato e restituito secondo uno schema formale precostruito e modellato, di volta in volta, sul soggetto.
La fotografa gioca con ciò che sceglie di fotografare, creando dei dialoghi tra ‘cose comuni’ che assumono così sostanza e struttura. Il bianco prevale e tutto è come sospeso in una dimensione immutabile e intangibile. Tutto è fermo, fissato magicamente sotto una luce omogenea che non crea ombre, ragion per cui ciò che è dato pare non avere un peso e una concreta fisicità.
Il cibo, i fiori, gli oggetti, tutto è trattato secondo le regole, in ottemperanza alla tecnica e in ossequio alla costruzione di un set in cui l’oggetto scelto diviene soggetto.

La mostra resterà visitabile fino al 20 dicembre, aperta tutti i giorni tranne il martedì dalle ore 18.