Una scuola per il domani

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/12/2017

ore 19

Generi
documentaria, disegno e grafica

Dall’ISA di Monza al Liceo artistico Nanni Valentini
1967-2017.

Comunicato stampa

Triennale Design Museum e Liceo Artistico Nanni Valentini presentano la mostra Una scuola per il domani. Dall’ISA di Monza al Liceo Artistico Nanni Valentini 1967-2017, a cura dello stesso Liceo Artistico, che celebra il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Istituto Statale d’Arte di Monza evidenziando l’unicità e la peculiarità della storia di questo istituto, ribadendo come la formazione sia da sempre uno dei tratti fondamentali della manifattura italiana orientata al design.

La mostra ricorda, con una selezione di opere, i fondatori della scuola, che diedero, sin dall’inizio, all’attività didattica dell’ISA un esplicito carattere di ricerca sperimentale. Si tratta di progettisti, designer, grafici e artisti: Romano Barboro, A G Fronzoni, Alfonso Grassi, Ugo La Pietra, Roberto Orefice, Attilio Marcolli, Claudio Ogier, Michele Provinciali, Narciso Silvestrini, Mario Tevarotto, Nanni Valentini, Ennio Vicario.

La scelta di realizzare la mostra in Triennale, all’interno delle iniziative promosse dal Triennale Design Museum, non solo rafforza il legame storico che lega Triennale e Villa Reale, fin dalle prime Biennali d’arte degli anni Venti del secolo scorso, ma rilancia la consapevolezza della necessità di dare spazio e visibilità a modelli di formazione virtuosa, che preparino le professionalità di cui il design ha bisogno oggi. Il cinquantenario non vuol essere solo una ricorrenza celebrativa, ma un’occasione di ripensare ai legami strategici e sinergici fra i vari attori che hanno a cuore il futuro della cultura del progetto in Italia.

Accompagna la mostra un libro-catalogo, edito da Mondadori, che racconta le vicende dell’ISA di Monza, dalla fondazione all’odierna veste di Liceo Artistico Statale della Villa Reale Nanni Valentini: nel 1967 una straordinaria convergenza di interessi e forze porta a Monza professionisti, in gran parte già tra i più innovativi e impegnati, a Milano e in Italia, nei settori del design, della grafica e della fotografia, insieme con artisti – tra loro la figura carismatica di Nanni Valentini – critici e scrittori. Dopo il 1968, con le lotte per una sede adeguata, ottenuta la possibilità di offrire corsi quinquennali, l’ISA struttura un modello sperimentale, approvato nella seconda metà degli anni Settanta, che diventa un riferimento avanzato per tutta l’Istruzione artistica italiana. L’innovativa organizzazione per linguaggi dà consistenza all’interdisciplinarità, ispirata al modello della ricerca progettuale. In questo contesto interagiscono filosofie opposte e complementari del design e della grafica: quella “creativa”, “de-oggettivata”, di Roberto Orefice e Michele Provinciali; il “minimalismo” di A G Fronzoni; le invenzioni e le analisi ironiche di Ugo La Pietra; le sperimentazioni di Alfonso Grassi; le indagini e il rigore scientifico del basic design di Narciso Silvestrini e Attilio Marcolli. A fondamento del processo educativo un’idea fortissima: si insegna, sperimentando attraverso il fare concreto, un metodo progettuale in cui tutte le discipline si integrano, grafica e design con geometria, matematica, storia, letteratura, scienze, educazione fisica, educazione religiosa; è necessario perciò insegnare la contemporaneità e la stessa introduzione di materie sperimentali, o aggiuntive, quali storia del pensiero scientifico e sociologia, rende più evidente questa tensione verso il presente e il futuro.