Una sala dedicata a Giorgio Morandi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO PEPOLI - MUSEO DELLA STORIA DI BOLOGNA
Via Castiglione 8, Bologna, Italia
Date
Il
Vernissage
17/01/2018
Generi
inaugurazione
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Il Museo della Storia di Bologna dedica un’intera sala a Giorgio Morandi, grazie all’occasione offerta dall’acquisizione in comodato di due Nature Morte provenienti dalla collezione di Cecilia Matteucci Lavarini.

Comunicato stampa

Giorgio Morandi è uno dei più importanti artisti del Novecento ed è considerato uno tra i maggiori pittori e incisori del XX secolo.
Ora il Museo della Storia di Bologna gli dedica un’intera sala, grazie all’occasione offerta dall’acquisizione in comodato di due Nature Morte provenienti dalla collezione di Cecilia Matteucci Lavarini.
A partire da mercoledì 17 gennaio è possibile ammirare al piano terra di Palazzo Pepoli, le due opere: un olio del 1948 e un acquerello del 1956 due indubbi capolavori tra i più rappresentativi della carriera dell’artista.
Inoltre, nella sala dedicata a Giorgio Morandi sono stati inseriti la piccola ma preziosa Nevicata del 1910, prima opera certa attribuita a Morandi, e alcuni disegni e incisioni provenienti dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Dipinti, acquerelli, acqueforti e disegni. Nature morte, paesaggi e vasi di fiori.

Nato a Bologna nel 1890, Giorgio Morandi è notoriamente famoso per le sue bottiglie, per i barattoli, i vasi, attentamente composti su un piano, lungamente osservati, indagati, assimilati e infine trasfigurati su tela. Unico altro genere esplorato, se si escludono alcuni, rari, ritratti giovanili, il paesaggio. È il paesaggio inquadrato dalla finestra della sua stanza di via Fondazza o il paesaggio di Grizzana, piccolo comune dell’Appennino Emiliano dove Morandi si recava in vacanza e per questo ribattezzato Grizzana Morandi.
Fu pittore, ma nondimeno incisore, con una predilezione quasi esclusiva per l’acquaforte; tanto che fu titolare della cattedra di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1930 al 1956. Le prime lastre risalgono al 1910-1911. L’ultima al 1961.
Un aspetto poco considerato è quello del Morandi disegnatore. I suoi schizzi, all’apparenza tracciati rapidamente, non sono mai bozzetti o studi preparatori, ma opere finite che reclamano pari dignità rispetto alle altre. Non per niente sono tutti firmati.
La selezione di opere presentate all’interno di questa sala allestita al Museo della Storia di Bologna riesce a toccare e ripercorrere in sintesi la complessa vicenda artistica di Morandi.
Un omaggio che Genus Bononiae vuole dedicare ad un grande dell’arte italiana.