Umberto Riva – Opere scelte

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA GIUSTINI STAGETTI
Via Gregoriana 41, Roma, Italia
Date
Dal al

Dal lunedì al sabato,10.30 – 19.00

Vernissage
05/05/2022

ore 18

Artisti
Umberto Riva
Generi
design, inaugurazione, personale
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Nata con l’intenzione di approfondire il tema della contaminazione tra architettura e design nel lavoro di Umberto Riva, la mostra si articola attraverso una selezione di opere storiche – tra le quali le iconiche illuminazioni – e la collezione di arredi e lampade disegnata in esclusiva per la galleria e ancora in parte inedita.

Comunicato stampa

In occasione dell’apertura della nuova sede in Via Gregoriana 41, ultimo progetto dell’Architetto Umberto Riva in associazione con l’Architetto Emilio Scarano, suo storico collaboratore, la galleria Giustini / Stagetti è felice di presentare la mostra personale dedicata al maestro italiano recentemente scomparso.

Nata con l’intenzione di approfondire il tema della contaminazione tra architettura e design nel lavoro di Umberto Riva, la mostra si articola attraverso una selezione di opere storiche – tra le quali le iconiche illuminazioni - e la collezione di arredi e lampade disegnata in esclusiva per la galleria e ancora in parte inedita.

La raccolta, che include il primo progetto di design dell’architetto – una rara chaise longue in vimini del 1959 per Bonacina – illustra la sua personale ricerca sempre rivolta a soluzioni inedite caratterizzate da un approccio progettuale aperto e dinamico, nutrite dal piacere per l’impiego di lavorazioni tradizionali.

Articolati attraverso l’uso del colore, della luce e di forme pure, lo spazio e gli oggetti secondo Umberto Riva devono proporre visioni prospettiche molteplici, inaspettate, mai statiche e mai simmetriche, al fine di rendere la percezione del fruitore ogni volta diversa, a seconda del punto di vista, e sempre soggettiva.

Allo stesso modo è stato sviluppato il progetto della nuova sede della galleria: uno spazio libero, con interventi sottili ma decisi, all’interno del quale gli oggetti esposti diventano protagonisti.
Il pavimento in seminato bianco accentua la neutralità dello spazio, la porta d’ingresso si inserisce all’interno nella prima stanza, la cui verticalità è accentuata dall’alto soffitto voltato. La seconda stanza è invece dominata da un muro dall’altezza variabile che affianca la scala caratterizzata da gradini monolitici in marmo di carrara.
Lo spazio si comprime in corrispondenza del soppalco, creando un’ultima zona espositiva in penombra.

Umberto Riva (Milano, 1928 – Palermo, 2021) studia architettura a Venezia, si laurea nel 1959 e inizia la sua attività professionale a Milano nel 1960. I suoi progetti sono sviluppati su varie scale, dagli spazi urbani agli edifici, dal paesaggio agli interni, dall’allestimento al disegno di mobili e lampade, tra cui quelle prodotte da Fontana Arte, Barovier & Toso e Francesconi. Le sue opere, a partire dagli anni Sessanta, sono pubblicate sulle maggiori riviste di Architettura e Design. I suoi progetti sono stati esposti in diverse sedi tra cui la Biennale di Parigi, la Triennale di Milano ed il Centre Canadien d'Architecture di Montreal.

Dal 1999 è accademico di San Luca, nel 2003 e nel 2018 vince la medaglia d’oro per l‘architettura, premio della Triennale di Milano.

Emilio Scarano (Napoli, 1982) si laurea al Politecnico di Milano nel 2007.
Inizia la sua esperienza professionale nel 2008 al fianco dell'architetto Umberto Riva
con il quale collabora fino al 2021.
Dal 2013 affianca all’attività con l’Architetto Riva quella del proprio studio, sviluppando un linguaggio personale arricchito da una costante indagine nel mondo dell'artigianato e da una particolare attenzione al dettaglio architettonico.