Umberto Chiodi – Disegni e collage 2006-2013

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA SPAZIO AQUADRO
via Luigi Calamatta 29, 00193 , Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
08/04/2014

ore 18

Artisti
Umberto Chiodi
Generi
arte contemporanea, personale, disegno e grafica
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Questa Galleria presenta la prima mostra personale a Roma di Umberto Chiodi (1981), Disegni e Collage 2006-2013. La selezione di opere accosta i suoi esordi, caratterizzati dall’uso del disegno, alla recente produzione, tecniche miste in cui il collage riveste un ruolo fondamentale.

Comunicato stampa

Questa Galleria presenta la prima mostra personale a Roma di Umberto Chiodi (1981), Disegni e Collage 2006-2013. La selezione di opere accosta i suoi esordi, caratterizzati dall’uso del disegno, alla recente produzione, tecniche miste in cui il collage riveste un ruolo fondamentale.
Si tratta di due momenti precisi che, pur distanti nel tempo, ben rappresentano la poetica dell’artista, fatta di armonie e dissonanze: uno specchio della nostra epoca e assieme una riflessione critica su di essa.
I disegni che costituiscono il corpus d’esordio, eseguiti principalmente a china, acquerello e inchiostro, rimandano allo stile delle illustrazioni fin de siècle. La dimensione malinconica della fiaba viene messa al servizio di una descrizione dell’inconscio, senza indugiare nell’irrazionalismo. Si crea così un ordine pulsionale maliziosamente rassicurante.
Nelle opere recenti, appartenenti al ciclo “Crossage” (2013), l’approccio formale è differente: il disegno condivide ormai la scena con altre tecniche. Ma l’artista continua ad attingere all’immaginario collettivo. Utilizza immagini preesistenti, tratte da riviste d’epoca (fotografie del mondo naturale, di automobili o armi da fuoco) o trovate in vecchi album di famiglia, e cartine geografiche.
Con l’utilizzo di tali elementi di recupero Chiodi programma un disorientamento, amplificato dall’intersezione con altre tecniche (l’intaglio, il disegno) e con altri materiali (carta marmorizzata, carta specchiante).
In un continuo innestarsi di forme, elementi contrastanti convivono ambiguamente ed entrano in rapporto, fintamente armonizzati.
I due periodi vengono esposti in modo paritetico per un totale di 20 opere.