UltraMatta

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA PARADISOTERRESTRE
Via De’ Musei, 4, Bologna, Italia
Date
Dal al

Orari di apertura nei giorni di ART CITY Bologna:
venerdì 1 febbraio | ore 10-21
sabato 2 febbraio | ore 10-24
domenica 3 febbraio | ore 13-20

Vernissage
01/02/2019

ore 18 su invito

Generi
design
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La sorprendente avventura di Roberto Matta nel mondo del design.

Comunicato stampa

Marchio storico del design italiano, pensato già alla fine degli anni Settanta da Dino Gavina e tornato a vivere nel 2017 grazie a Gherardo Tonelli, Paradisoterrestre nel suo nuovo corso spazia tra passato e futuro, riedizioni di pezzi storici e nuove collezioni. Nel 2018 Paradisoterrestre ha aperto le porte della sua prima casa a Bologna, un affascinante appartamento al primo piano di un palazzo storico in via De’ Musei 4, nella centralissima zona del Quadrilatero a pochi passi da Piazza Maggiore, affidandone la direzione creativa a Pierre Gonalons.

Nell'ambito di ART CITY Segnala 2019 in occasione di Arte Fiera, Paradisoterrestre ospita la sua prima mostra nel nuovo spazio recentemente inaugurato. L’intento di UltraMatta è quello di presentare in anteprima la riedizione in versione limitata di Margarita e Sacco Alato di Roberto Matta (1911-2002), e allo stesso tempo puntare i riflettori su una delle personalità più interessanti e stimolanti dello scorso secolo, con la sua produzione poliedrica al crocevia fra arte e design, nell’ambito di una diffusa rivalutazione della sua importanza a livello internazionale.

A distanza di quasi 50 anni dai primi prototipi e dai pochissimi esemplari prodotti, la riedizione di Margarita e Sacco Alato è resa possibile grazie alla collaborazione con Alisée Matta, figlia dell’artista. Queste “opere d’arte funzionali” rappresentano in modo esemplare il concetto di Ultramobile, operazione pensata da Dino Gavina nel 1971 col fine di adattare in modo sorprendente l’oggetto surrealista all’uso quotidiano. Margarita è stata fusa in bronzo la prima volta per fermare un’idea: un contenitore aperto come una margherita, un fusto trasformato in trono tribale. Sacco Alato nasce in fonderia mentre si realizza Margarita: un sacco di sabbia fuso e spaccato in due, una seduta/scultura con grossi sassi trovati per strada come piedi.

Per documentare lo speciale rapporto che lega questo artista di fama internazionale alla città di Bologna proprio attraverso la fruttuosa collaborazione con l’imprenditore bolognese, verranno esposte le inedite prime bozze disegnate da Matta nello stabilimento di Gavina su una tavola di legno di grande formato. In mostra anche un eccezionale prototipo di Margarita, proveniente dall’archivio privato dell’artista: tra ready-made dadaista e objet trouvé surrealista, a dimostrazione di quanto il design sia sempre più e soprattutto territorio di confine. Completano l’esposizione due pezzi iconici dall’archivio storico Paradisoterrestre, che raccontano la sorprendente avventura di Roberto Matta nel mondo del design: Malitte (1966), un muro che da scultura si trasforma in salotto e MAgriTTA, seduta omaggio a René Magritte che, come Margarita e Sacco Alato, fa parte dell’operazione Ultramobile del 1971.

Figura seminale del movimento surrealista e mentore di diversi esponenti dell’espressionismo astratto, Matta ha contaminato con la sua esuberante forza creativa non solo la storia dell’arte ma anche quella del design. Le sue creazioni tornano a vivere oggi, con la stessa potenza: la sua firma - emoticon ante-litteram - marchia con il suo sorriso contagioso le riedizioni Paradisoterrestre di Margarita e Sacco Alato, in edizione limitata di 25 pezzi per variante.

Diceva di se’: “Io non m’interesso che allo sconosciuto e lavoro per sorprendermi.”
Che UltraMatta sia per voi una sorpresa.