Ulrike Bernard – Fame
Nel lavoro artistico di Ulrike Bernard accade spesso che attraverso domande sull’assenza di alcuni elementi di riferimento, si esplicitino le scelte formali applicate alle opere.
Comunicato stampa
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Die Ausstellung 'Fame' gibt einen Überblick über das fotografische Werk der Künstlerin Ulrike Bernard.
Auf der Einladungskarte stehen Orchideenblüten in Steckschwämmen beieinander. Digital wurden sie zu Figuren im Bild verwandelt. Sie erinnern an die in vielen Südtiroler Elternhäusern vorkommenden Orchideen-Arrangements auf Fensterbänken und kommentieren das Künstler-Dasein im Jetzt: gemeinsame Vereinzelung, unsichere Selbstversorgung, maskenhafte Emotionen. Fame bedeutet im englischen Ruhm und im italienischen Hunger.
Oft ist es bei ihren Werken der Fall, dass durch Fragestellungen nach dem Abwesenden die Entscheidungen der Form nachvollziehbar und beschreibbar werden. In der Fotografie fällt die Abwesenheit der klassischen Sujets, als auch die der oft gesehenen (Geschlechter-) Stereotype auf. So verweist die Künstlerin – ohne dabei in eine Gegenposition einer anderen, 'besseren' Art der Darstellung zu kippen – implizit die dem Entstehen der Werke vorangegangenen Prozesse. Fotografie kommt hier nicht zum Einsatz um Menschen zu portraitieren, Häuser abzubilden oder Landschaften einzufangen. Sie wird zu einer Oberfläche indexikalischer Repräsentation, die zwischen dem Fotografischen, dem Ready-Made sowie Bild und Text changiert.
Ulrike Bernard, geboren 1985 in Bozen. Von 2006 – 2012 Studium der Bildenden Kunst an der Universität der Künste Berlin, der Bezalel Academy of Arts and Design Jerusalem und der Listaháskóli Islands Academy of Arts Reykjavik. Sie findet Biogra.fie klingt wie eine neue Wunderpille.
it
La mostra 'fame' offre uno sguardo d'insieme sull'opera fotografica dell'artista Ulrike Bernard.
Sull’invito alla mostra si vede un insieme di orchidee, ciascuna infilzata dentro al proprio vaso. Le orchidee si trasformano e vengono personificate tramite l’aggiunta digitale di disegni raffiguranti emoticons. Esse ricordano le orgogliose composizioni di orchidee situate sui davanzali di molte case sudtirolesi e al contempo la condizione dell’essere (artista) oggi: un comune isolamento, autosufficienza incerta, emozioni mascherate. I concetti apparenti di bellezza, glamour e peculiarità vengono recisi dalla propria esistenza. In lingua inglese fame significa fama.
Nel lavoro artistico di Ulrike Bernard accade spesso che attraverso domande sull’assenza di alcuni elementi di riferimento, si esplicitino le scelte formali applicate alle opere. Osservando i suoi lavori fotografici si nota l’assenza di uno stile classico e degli spesso visti stereotipi sessuali e non. Così facendo, Ulrike Bernard si riferisce implicitamente a precedenti processi legati allo sviluppo di un lavoro artistico, senza cadere nell’approssimazione di una presa di posizione nettamente opposta, o migliore, sulla rappresentazione. Qui la fotografia non è il mezzo per ritrarre, raffigurare, documentare o catturare qualcosa (quantomeno non persone, paesaggi o edifici), ma diviene superficie di una rappresentazione indicizzata, che alterna fotografia, Ready-Made e intersezione di testo e immagine.
Ulrike Bernard é nata nel 1985 a Bolzano. Ha studiato dal 2006 al 2012 presso la facoltà di belle arti all' Universität der Künste di Berlino, presso la Bezalel Academy of Arts and Design a Gerusalemme e presso la Listaháskóli Islands Academy of Arts di Reykjavik. Ulrike trova che la parola “biogr.fia” suoni come il nome di una nuova pillola miracolosa.