Trasmettere l’Architettura 6^ edizione

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO DEL BROLETTO
Via Fratelli Rosselli 20, Novara, Italia
Date
Dal al
Vernissage
19/03/2014

ore 18,30

Contatti
Email: infonovara@awn.it
Sito web: http://www.architettinovaravco.it
Generi
architettura, incontro - conferenza
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Torna per il sesto anno consecutivo a Novara, Trasmettere l’Architettura, la rassegna di film e incontri legati al tema dell’architettura.

Comunicato stampa

Novara, 17 marzo 2014. Torna per il sesto anno consecutivo a Novara, Trasmettere l'Architettura, la rassegna di film e incontri legati al tema dell'architettura che si svolgerà da mercoledì 19 a venerdì 21 marzo alle 18.30 nel Salone dell'Arengo del Broletto di Novara, organizzata dall'Ordine degli Architetti di Novara e Vco nell'ambito del decimo NovaraCineFestival.

Il tema della partecipazione al progetto della Città e più in generale delle trasformazioni del territorio, alla costruzione e manutenzione del “paesaggio” inteso come spazio di vita, in cui ciascuno ha un suo ruolo, ma deve fare la propria parte è assolutamente attuale. Il racconto delle origini di un progetto, che si traduce in elaborati prima e in opere costruite ovvero scelte nel paesaggio poi, dovrà in futuro riprendere il cammino della reale partecipazione a partire da una rinnovato approccio culturale che ha certo nel mezzo filmico il più efficace degli alleati.

In tal senso quest’anno l’Ordine degli Architetti P.P.C di Novara e Vco è il patrocinatore del primo premio dei concorso NovaraCineFestival.

Il rapporto con la ripresa cinematografica per raccontare e comunicare il “progetto” sarà un tema di lavoro che vedrà impegnato l’Ordine di Novara sino al prossimo appuntamento di Trasmettere l’Architettura - che si terrà a Verbania prossimamente – e che sarà anche il tema conduttore del concorso riservato agli architetti che verrà lanciato nei prossimi giorni.

Trovare un punto di incontro dal quale partire nella costruzione di “paesaggi condivisi” significa riconquistare il senso di un mestiere, da un lato, e sottolineare l’importanza di una disciplina, l’architettura, che è complessa ma di inevitabile immediatezza, perché totalizzante.

Questa rassegna - curata dagli architetti Antonella Ferrari, Paolo Gattoni e Marco Plata - ripercorre la storia italiana del “racconto” del progetto ad opera di alcuni dei suoi più illustri protagonisti. Gli architetti raccontano e si raccontano e, in questa edizione di Trasmettere l’Architettura, narrano, anche attraverso provocazioni, la genesi di quello che poi si traduce o può tradursi in strumenti di pianificazione, in numeri e campiture, norme deputate a governare il futuro dei territori (Il cinema degli Urbanisti alla X Triennale di Milano)

I documentari storici che vengono proposti in visione sono stati realizzati in occasione di grandi eventi espositivi – questo era allora la Triennale di Milano – ovvero con il dichiarato intento divulgativo, la sceneggiatura e, in alcuni casi, la regia è opera di architetti che hanno determinato la storia dell’Architettura Italiana - e con questa buona parte della formazione degli architetti italiani - attraverso un lavoro svolto con coerenza quasi maniacale che partiva dagli studi sociali e l’impegno politico per giungere alla realizzazione di interventi che, come nel caso del quartiere milanese QT8, sono applicazioni di tecniche e tecnologiche costruttive di carattere innovativo.

Una consapevolezza del passato come lievito per il presente perfettamente richiamata nel documentario di Philippe Daverio.

Parallelamente la visione dei cortometraggi premiati dagli Architetti, designati dall’Ordine nelle giurie del concorso NovaraCineFestival delle passate edizioni, racconta quello che vedono gli architetti in opere che non hanno l’Architettura - intesa nella sua più ampia accezione di paesaggio abitato - come protagonista ma che in questa si muovono e che meglio intervengono sugli elementi costitutivi del paesaggio e sulle sue emergenze architettoniche (questo è appunto il tema del premio).

Una selezione ed una programmazione che auspichiamo sia di stimolo, così come l’interpretazione dei musicisti chiamati alla sonorizzazione dei filmati della prima giornata.

MERCOLEDÌ 19/03 ORE 18,30

La visione è concessa dall’Archivio Piero Bottoni di Milano che ne ha curato il restauro e i riversamenti su DVD e ne conserva i diritti; interprete musicale dal vivo delle immagini il gruppo Eletric&Domestic

Una giornata nella casa popolare di Piero Bottoni (Italia, 1933, 32’)
Il film è stato girato nel 1933 su sceneggiatura e regia di Bottoni che si è avvalso della collaborazione di Ubaldo Magnaghi per le riprese. Presentato ufficialmente a Milano al convegno lombardo sulla casa popolare del 1936, il filmato mette in scena, con attori improvvisati, una giornata “tipica” di una famiglia operaia ambientata nel Gruppo di elementi di case popolari progettato da Bottoni e E.A. Griffini per la V Triennale di Milano. Si tratta di un documento storico di rara efficacia, sia per le riprese dal vero di scene di vita popolare in vecchie case a ringhiera e lungo i navigli, sia per la rappresentazione in chiave didattica (e con stile neo-realista) dei principi di organizzazione scientifica dello spazio abitativo propri di molti esponenti del Movimento Moderno.

Il QT8, dalle origini alla programmazione dei grandi lavori pubblici di Piero Bottoni (Italia, 1947, 18’)
Girato negli anni 1948-1949, su regia e sceneggiatura di Piero Bottoni che si è avvalso della collaborazione di Piero Lamperti, rappresenta una puntuale testimonianza del susseguirsi dei lavori per la realizzazione del quartiere della VIII Triennale, dalle demolizioni dei vecchi cascinali, agli interventi di riassetto idraulico, alle realizzazioni delle strade e del Monte Stella, fino all’inaugurazione delle prime case assegnate agli inquilini.

SELEZIONE CORTOMETRAGGI PREMIO SPECIALE DELL’ORDINE A.P.P.C
Edizione NovaraCineFestival 2010 - (in giuria arch. Marcello Tomei)
TERRE AL MARGINE di Alessandra Ondeggia – Italia,12’
Per la forza e l'incisività con cui viene trasmesso - tramite le immagini, il commento sonoro e i rumori di fondo - il senso di disorientamento e di perdita di riferimenti della periferia della città contemporanea -Taranto come caso specifico della narrazione ma anche come emblema di buona parte delle città italiane -. Rilevante è inoltre la molteplicità di spunti di riflessione offerti dal cortometraggio, quale il tema della complessità della città contemporanea e del senso di perdita di controllo dei processi che regolano lo sviluppo urbano: fenomeno inevitabile e connaturato alle strutture urbane di oggi o strumentale alla proliferazione di certi interessi economici?

Edizione NovaraCineFestival 2012 - in giuria arch. Mirko Bosio
Paperman di Richard Kelly – Irlanda, 6’.
Rappresentazione onirica per nulla scontata del contesto architettonico urbano, opera sorretta da una visione geometrica potente e da una serie di visioni creative capaci di rendere l'immaginario fantastico e metaforico, credibile, anche se rarefatto

GIOVEDÌ 20/03 ORE 18,30

Il documentario indaga fra passato e futuro il rapporto delle discipline architettoniche e ingegneristiche con la committenza, la società, l'economia, l'arte e la politica; è stato commissionato da Inarcassa nel 2013 e presentato al MAXXI nel mese di settembre.

Il Mestiere del Costruire di Philippe Daverio (Italia, 2013, 57’)

>SELEZIONE DEI CORTOMETRAGGI PREMIO SPECIALE ORDINE ARCHITETTI

Edizione NovaraCineFestival 2007 - in giuria arch. Sandro Callerio
Lacreme Napulitane di Francesco Satta (Italia, 2007,19’)
Per aver saputo utilizzare, in modo ironico ed irriverente, il repertorio iconografico relativo al patrimonio storico e monumentale delle “Cento città d’Italia”.

Edizione NovaraCineFestival 2005 - in giuria arch. P. Benato e arch. Marco Plata
Mating call di Patricio Serna (Messico, 2005, 3’)
Per la forza espressiva e la capacità di sintesi con la quale l’obiettivo, allontanando i labirinti metropolitani, ridisegna il paesaggio in una possibile dimensione di ricerca, anche per gli esseri che lo abitano.

VENERDÌ 21/03 ORE 18,30

I tre video pensati da Giancarlo De Carlo, Carlo Doglio e Ludovico Quaroni per la X Triennale di Milano del 1954 e restaurati dell’Archivio Storico della Triennale. Un vero e proprio pezzo di storia dell’urbanistica di questo paese. "Questa è la Mostra dell'urbanistica. Non vi porteremo davanti a plastici, disegni, grafici, materiale tecnico perché sappiamo che non avreste voglia di guardarli. …Vorremmo persuadervi che […] avete diritto di portare il contributo della vostra opinione e della vostra azione. Siete voi i protagonisti di tutti i fatti che l'Urbanistica investe con la sua azione".

CRONACHE DELL’URBANISTICA TRILOGIA PER LA X TRIENNALE DI MILANO (Italia, 1954).
Soggetto: Giancarlo De Carlo, Carlo Doglio, Michele Gandin, Billa Pedroni, Ludovico Quaroni, Elio Vittorini.

Una lezione di urbanistica di Gerardo Guerrieri (Italia 1954, 12’);
La città degli uomini di Michele Gandin (Italia 1954, 12’);
Cronache dell’urbanistica italiana di Nicolò Ferrari (Italia 1954, 14’).

RASSEGNA DEI CORTOMETRAGGI PREMIO SPECIALE ORDINE ARCHITETTI

Edizione NovaraCineFestival 2006 - (in giuria arch. P.L. Benato)
Quelli di via Artom, il palazzo che non c'è più di Stefano Scarafia (Italia, 2006, 28’)
Opera preziosa ed eloquente; testimonianza di una diffusa utopia urbanistica ed architettonica i cui segni sono ancora oggi ben visibili e profondamente radicati nelle nostre città.
Un puntuale e dettagliato documento che fornisce, anche attraverso una suggestiva fotografia, uno spaccato di società, restituendo, con efficacia, una realtà ancora presente e che suggerisce, a gran voce, l’esigenza di ripensare il nostro territorio urbano.