Trame Universali
Un viaggio musicale, con la scultura dal vivo e le parole di Leonardo da Vinci, alla ricerca della bellezza e dell’anima che unisce i quattro elementi.
Comunicato stampa
Trame Universali
Suono e materia sull'eco di Leonardo da Vinci
Teatro San Materno, Ascona (Svizzera) - 15 novembre 2013
AGON/Esther Flückiger
musica Esther Flückiger e Pietro Pirelli
live electronics Massimo Marchi
scultura dal vivo Luca Mengoni
prefazione Anna Felder
Un viaggio musicale, con la scultura dal vivo e le parole di Leonardo da Vinci, alla ricerca della bellezza e dell’anima che unisce i quattro elementi.
Il mare sconfinato davanti agli occhi, che muggisce.
Oppure il mare tempestoso dentro di noi, che strepita, che muggisce ancora più forte.
E’ lo scienziato e filosofo Leonardo da Vinci a riconoscere e descrivere in questo modo il rapporto reciproco tra l’uomo e l’universo, tra microcosmo e macrocosmo: dando ragione e voce alla tempesta interiore del proprio mare nel sentirsi assalito dallo sgomento dell’ignoranza (“l’oscurità della gran caverna”) e nel contempo dalla meraviglia sempre rinnovata della scoperta (“desidero d’alcuna miracolosa cosa”).
Paura e desiderio presenti e vivi oggi come allora tra il Quattro e il Cinquecento.
L’uomo come modello del mondo. L’uomo composto di terra, acqua, aria e fuoco, in modo simile al corpo della terra.
Così l’uomo Leonardo conferisce vita a ogni cosa, a tutto sa dare coscienza, sentimento doloroso o gioioso di vita: “il mare, riposo delle peregrinanti acque; il pesce paziente (fossile) giace in chiuso loco; il fuoco si rallegra, l’acqua è malinconica o sanguigna, l’aria furiosa”.
L’uomo di oggi come quello di allora: che per intuizione e per calcolo prevedeva la conquista dell’aria, la gloria del primo volo “empiendo l’universo di stupore”, eppure bene conosceva “la somma pazzia di sempre stentare per non stentare”, pari alla farfalla impazzita di luce.
Felice e vincitrice ne uscirà l’essenza animatrice dell’espressione artistica: Leonardo riconosce la forza dell’evocazione fantastica, sua è l’affermazione “la pittura è una poesia muta, e la poesia una pittura cieca”. Di cui si vogliono qui sperimentare – con l’autorità del Maestro – le più svariate forme nelle più cosmiche coincidenze.
Anna Felder
Trame Universali
Suono e materia sull’eco di Leonardo da Vinci
Terra, acqua, aria e fuoco negli studi di Leonardo da Vinci: elementi fondamentali della natura e dell’uomo, allo stesso tempo materia fisica e sapere immateriale, conoscenza tecnica e paesaggio culturale, atomi e pensiero.
Uno scenario senza tempo, dove gli interpreti danno vita ad un evento istantaneo, sempre diverso e in continua evoluzione.
Il palco diventa così luogo della creazione di un universo nel quale il testo di Anna Felder e le citazioni da Leonardo da Vinci incontrano le suggestioni visionarie di musicisti ed artisti, quotidiani esploratori di suoni e forme di espressione, nuove tecnologie e antichi saperi, scienza e arte.
Un viaggio allegorico ed affascinante alla ricerca della bellezza e dell’anima che unisce i quattro elementi.
Nello spettacolo vengono utilizzati strumenti musicali, parole, scultura dal vivo e sculture sonore che rivelano la voce nascosta delle pietre; il live electronics esplora, catalizza, rielabora le essenze nascoste degli elementi trasportandole verso nuovi territori.
Le musiche acustiche e elettroniche sono composte, improvvisate e comprovvisate dai musicisti che nell’esecuzione live fondono le loro esperienze nei diversi stili musicali. Dal classico al contemporaneo, dall’etnico al jazz.
Esther Flückige
Trame Universali
Suono e materia sull'eco di Leonardo da Vinci
ideazione artistica Esther Flückiger
prefazione Anna Felder
produzione AGON – 2013
musiche: composizioni, comprovvisazioni e improvvisazioni Esther Flückiger e Pietro Pirelli
composizione elettronica Esther Flückiger
live electronics Massimo Marchi
scultura dal vivo Luca Mengoni
adattamento testi di Leonardo da Vinci Maria Elisabetta Marelli e Esther Flückiger
video lettering digitale The Fake Factory
organizzazione Dalila Sena
in scena:
pianoforte, cetra, hang, percussioni Esther Flückiger
pietre sonore, litofoni, idrofoni Pietro Pirelli
scultura dal vivo Luca Mengoni
live electronics, regia del suono Massimo Marchi
voci registrate:
Camilla Barbarito, Renato Gabrielli, Gigi Mattiazzi, Luca Mengoni, Dalila Sena, Francesca Valsecchi
ringraziamenti:
Alessandro Arseni, Pinuccia Brunella, Don Federico Gallo, Claudio Martino,
Mirella Motta, Diego Ronzio
opere in scena:
Scala (ghiaccio) di Luca Mengoni
Scala (zinco) di Luca Mengoni
Hold on (argilla) di Luca Mengoni
IDROFONI o Lampade Sensibili (plexiglass, alluminio, acqua, suono, luce) di Pietro Pirelli
Pietre Sonore (marmo) di Pinuccio Sciola