Tommaso Ottieri

Informazioni Evento

Luogo
ARTE IN SALOTTO
Via Milazzo 6 20121, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedì - venerdì, 10:00 - 19:00 sabato su appuntamento

Vernissage
07/10/2025
Artisti
Tommaso Ottieri

Tommaso Ottieri in mostra con i nuovi lavori.

Comunicato stampa

Arte in Salotto celebra il talento del pittore napoletano Tommaso Ottieri (1971), in mostra con una ventina di opere inedite.

Alle sue più celebri vedute di città che lo hanno reso noto in Italia e all'estero, si affiancano i nuovi lavori del ciclo "Mise en Abyme".

Lo sguardo di Ottieri si allarga andando ad abbracciare l’intera città, un organismo vivente che, giorno dopo giorno, si altera e si modifica.
Il linguaggio espressivo del pittore cattura con immensa maestria luci e ombre dei grandi centri urbani di tutto il mondo.

Non solo le città, ma anche i teatri incantano lo sguardo del visitatore. Primo fra tutti, il Teatro alla Scala che Ottieri riproduce su tavola con uno sfoggio del rosso e dell'oro di grandissimo impatto.

La "Mise en Abyme" è invece un espediente narrativo, oltre ad essere un'espressione utilizzata inizialmente da André Gide.
Nell'arte figurativa può intendersi come un frammento dell'immagine nel quale lo spettatore può letteralmente scivolare in un "abisso" in cui, sotto forma di flash istantaneo, egli riceve l'intera poetica e sinossi del dipinto, anche in maniera inconsapevole. Allo stesso modo, un unico dipinto può contenere il senso narrativo dell'intero ciclo di opere presentate in mostra.
In queste tavole, Ottieri interseca interni e vedute prospettiche per rafforzare il legame, da sempre presente nella propria pittura, tra valore estetico del costruito e valore etico dell'umano.
Gli interni sono per lo più un vuoto intimo, abitati da un’illuminazione soffusa. Gli esterni, seppur altrettanto deserti, conservano la sontuosità del pubblico. Il principio sotteso a questo nuovo ciclo di dipinti è che i due vuoti siano di natura diversa.

"Se osservo i nuovi dipinti, realizzo quanto un oggetto fuori contesto sia spesso servito come meccanismo per attivare una visione surrealista. Tra le nebbie di boschi montani o tra onde impetuose di tempeste notturne immagino oggetti sfavillanti di luce. È una visione molto semplice eppure molto potente."
Tommaso Ottieri