Tomaso Buzzi – Sfumature cinesi

Informazioni Evento

Luogo
LA GALLIAVOLA ARTE ORIENTALE
Via Borgogna 9 , Milano, Italia
Date
Dal al

da lunedì a venerdì 10 - 19
sabato 10 - 13

Vernissage
15/11/2011

ore 18

Contatti
Email: anna.orsi@pressart.eu
Artisti
Tomaso Buzzi
Generi
arte contemporanea, personale, disegno e grafica, arte etnica
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La galleria presenterà le ultime acquisizioni della sua collezione di oggetti d’arte cinesi affiancata da una selezione di acquarelli e disegni di Tomaso Buzzi, architetto tra i più geniali ma anche tra i meno conosciuti del XX secolo.

Comunicato stampa

Milano, 20 settembre 2011. Da anni e con grande successo La Galliavola – Arte Orientale
organizza due mostre l’anno, una in primavera ed una in autunno: SFUMATURE CINESI - Il
mondo in valigia di Tomaso Buzzi è l’appuntamento autunnale del duemilaundici.
Dal 16 novembre al 23 dicembre, in Via Borgogna 9 a Milano, presenterà le ultime
acquisizioni della sua collezione di oggetti d’arte cinesi affiancata da una selezione di
acquarelli e disegni di Tomaso Buzzi, architetto tra i più geniali ma anche tra i meno
conosciuti del XX secolo che ebbe, oltre alla lunga collaborazione con Giò Ponti, stretti
legami con il Gruppo del Novecento Milanese, da Muzio a De Finetti.
“Il mondo in valigia” fa intuire che quelli di Buzzi non sono disegni architettonici ma ricordi
di viaggio: luoghi, ambienti e persone, più che altro emozioni, sensazioni e colori, fermati
sulla carta nei suoi viaggi in Cina del 1970 – 73 e 77. Sono 40 opere (solo in esposizione),
scelte in una raccolta privata di più di 60, che illustrano la capacità unica di Buzzi di
ritrarre la realtà con acquarelli, biro e matite, con l’immediatezza di un’istantanea, il
“fermo immagine” di una emozione che, per non lasciar svanire lo portava spesso a
disegnare con entrambe le mani.
E sono proprio i colori limpidi e trasparenti degli acquarelli di Buzzi, quelle “Sfumature
cinesi” che ritroviamo nel cromatismo delle porcellane, nelle calde dorature dei bronzi,
nella trasparenza delle giade, nella brillantezza delle lacche, in tutti quegli oggetti che la
splendida arte della millenaria cultura cinese ha prodotto e che, in alcuni esemplari, ci
propone La Galliavola.
INAUGURAZIONE: 15 novembre 2011, dalle 18
DATA: 16 novembre – 23 dicembre 2011
LUOGO: La Galliavola - Arte Orientale
ORARI: da lunedì a venerdì 10 - 19
sabato 10 - 13
OPERE ESPOSTE: circa 20 oggetti e 40 dipinti e disegni
INFORMAZIONI: La Galliavola – Arte Orientale
via Borgogna, 9 – 20122 Milano
tel +39 02 76007706
[email protected]
www.lagalliavola.com
UFFICIO STAMPA:
Anna Orsi
335 6783927 - 02 89010225
[email protected] [email protected]
Le opere di Buzzi accompagnano il visitatore in un viaggio affascinante nelle arti
decorative cinesi. Lo sguardo scivolerà, senza soluzione di continuità, lungo un sottile filo di
verdi che si sciolgono in azzurri e poi grigi dall’acquarello TB.21alla Narcissus Bowl (LG.1) in
celadon verde della Dinastia Yuan - inizio Ming.
L’Incensiere Zoomorfo della dinastia Yuan - inizio Ming (LG.2) non potrebbe essere quel
“mostro” descritto e appuntato con interesse a margine del disegno a penna TB.49? A
penna anche il bozzetto TB.1 che ritrae alcuni cavalli nei quali è facile rivedere il Cavallo
in terracotta a biscotto Tang (LG. 11).
Rossi e verdi con qualche tocco di blu si stemperano sul fondo della carta bianca del
foglio TB.11 con lo stesso valore cromatico dei rossi e verdi intensi che delineano i
personaggi della Coppia di Vasi in porcellana Famiglia Verde del XIX secolo (LG.3).
E come non pensare subito alla Coppia di Dignitari (LG.4) in legno laccato e dorato della
dinastia Ming (XVI secolo) guardando l’acquarello TB.31, o non rivedere le nuvole che
incorniciano le due grandi scene tonde della Flask Moon del XIX secolo (LG.5), in smalto
bianco e blu, all’orizzonte del paesaggio TB.20 descritto con rapide pennellate.
Il Lohan in biscuit con smalti Famiglia Verde XVIII secolo (LG.6), seduto su uno scranno nei
suoi elegantissimi abiti drappeggiati, è quasi scontato immaginarlo dietro al muro che si
può pensare nasconda la Città Proibita nel disegno TB.34.
Nel Piatto in porcellana, della Dinastia Qing periodo Qianlong, 1736-1795, (LG.7), quattro
dottori discutono attorno a un tavolo in un giardino. La decorazione del bordo fatta da
piccole riserve ovali che racchiudono coloratissimi pesci fa pensare che i quattro siano
vicino al mare, dove le sampam colorano e si riflettono nell’acqua come nell’acquarello
che Buzzi ha intitolato Shangai (TB.38).
La Collina della Longevità (TB.29) è un tripudio di colori così come lo sono i verdi e fioriti
rami, che dalla base salgono verso il collo nella campitura a riserve lobate, della grande
Potiche in porcellana e smalti Famiglia Verde periodo Kangxi (LG.8). E quale paesaggio
cinese (TB.13) non nasconde tra le folte chiome scure una moltitudine di uccelli dal
piumaggio coloratissimo come quelli che tra crisantemi e boccioli decorano lo smalto
bianco della Coppia di Vasi in porcellana Famiglia Verde del XIX secolo (LG.9).
Non si può chiudere senza ricordare lo splendido Vaso in lacca rossa del 1750 circa
(LG.10) decorato a riserve fiorite all’interno di un fittissimo intreccio di decori e greche che
il rilievo porta, quasi, a pensare sia un gioco bicromatico di rosso e grigi, gli colori usati da
Buzzi per descrivere le montagne (TB.3) che muovono le terre interne della Cina.
Si potrebbe continuare fino all’ultimo disegno, in tutti gli oggetti esposti da La Galliavola
nella mostra Sfumature Cinesi – Il mondo in valigia di Tomaso Buzzi si potrebbero trovare
legami con gli acquarelli di Buzzi, quindi ricordiamo ancora una Collezione di Snuff Bottles
(LG.12)dai decori più vari e una Fenice (LG.13) in giada verde del XIX secolo.