Thomas Teurlai – Europium

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Via Modane 16, Torino, Italia
Date
Dal al

giov: 20-23 | ven-sab-dom: 12-19

Vernissage
21/05/2014

ore 19-21

Biglietti

5 euro, ridotto 3 euro

Artisti
Thomas Teurlai
Curatori
Lorenzo Balbi
Generi
arte contemporanea, personale
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Europium è il titolo della mostra e dell’installazione che l’artista ha concepito e prodotto per gli spazi della Fondazione. L’europio è il più reattivo tra gli elementi delle cosiddette Terre rare: si ossida rapidamente e quando è esposto all’aria esplode spontaneamente a temperature comprese tra i 150 °C ed i 180 °C.

Comunicato stampa

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, dal 21 maggio al 14 settembre 2014, Europium, installazione di Thomas Teurlai (Meaux, Francia, 1988).

Thomas Teurlai è uno dei cinque artisti selezionati per il Postgraduate Progamme (settembre 2013 - luglio 2014) dell'Ecole Nationale Superieure des Beaux-Arts di Lione, istituto con cui la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha attivato una intensa collaborazione nell'ottica di approfondire il proprio lavoro di ricerca sui nuovi talenti artistici.
La collaborazione tra Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e ENSBA Lyon si è concretizzata, negli scorsi anni, con due solo show di due tra gli artisti partecipanti al Postgraduate Programme: Julien Creuzet. Standard & Poor’s, on the Way, the Price of Glass (Martinica, 1986. A cura di Stefano Collicelli Cagol, nel 2012) e Riikka Kuoppala. La Casa di biscotti (Finlandia, 1980. A cura di Lorenzo Balbi, nel 2013).

Europium è il titolo della mostra e dell'installazione che l'artista ha concepito e prodotto per gli spazi della Fondazione. L'europio è il più reattivo tra gli elementi delle cosiddette Terre rare: si ossida rapidamente e quando è esposto all'aria esplode spontaneamente a temperature comprese tra i 150 °C ed i 180 °C.
Le opere di Thomas Teurlai sono installazioni immersive in cui lo spettatore è chiamato a entrare in contatto con un mondo nuovo: un luogo in cui si fondono inquietudine e sorpresa. Le sue sculture hanno la forma di un apparato tecnologico misterioso, composto da attrezzature, macchine e motori che producono movimento, rumore e scintille. Un insieme eccentrico, fuori norma, che porta con sé un senso di allerta e di attenzione. Nei panni del demiurgo e dell’inventore eccentrico, l’artista dirige l’attenzione verso i comportamenti e le reazioni naturali delle materie e delle sostanze che compongono questo contesto installativo insieme estetico e artificiale.
Dagli anni '60 in poi le nostre case e le nostre vite sono state progressivamente occupate dalle “scatole magiche” - tv, stereo, telefonini, pc – un universo tecnologico oggi sempre più incalzato da un destino di obsolescenza. I componenti, i connettori, i circuiti di queste apparecchiature contengono diversi tipi di metalli preziosi: si calcola che in una tonnellata di rifiuti tecnologici siano contenuti circa 500 grammi d'oro. Europium è un'installazione che sottolinea la crucialità e l’attualità di questo tema. Realizzata a partire da un’operazione di dissezione della spazzatura nello spazio espositivo, assomiglia allo stesso tempo a una miniera urbana super-tecnologica e a un laboratorio domestico improvvisato. Un'opera incontrollata e incontrollabile, che replica con gli strumenti materiali e concettuali dell’arte, ciò che accade nelle discariche urbane del mondo: grandi miniere di Terre rare per la cui estrazione e appropriazione sono in atto inganni e abusi, strategie di natura giuridica e vere e proprie lotte per il controllo di quei grammi di ricchezza nascosti nei milioni di metri cubi di spazzatura trasportati via ogni giorno dal fiume del progresso.