Thomas Braida – Tacciono i Fiori

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Informazioni Evento

Luogo
MONITOR
Via degli Aurunci 44, 46, 48, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Artisti
Thomas Braida
Generi
personale, arte contemporanea

La pittura di Braida si muove per digressioni visive e concettuali, natura morta dopo natura morta, componendo una narrazione sospesa tra l’ironia e la metafisica.

Comunicato stampa

La Galleria Monitor è lieta di presentare Tacciono i fiori, la nuova mostra personale di Thomas Braida pensata per gli spazi della sede romana della Galleria.
La pittura di Braida si muove per digressioni visive e concettuali, natura morta dopo natura morta, componendo una narrazione sospesa tra l’ironia e la metafisica. Con riferimenti che vanno da Gramsci (Odio gli indifferenti) a Wittgenstein (Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere), da Moravia (Gli indifferenti) alla pittura classica, Braida costruisce un mondo in cui l’indifferenza si fa forma e colore.
Le immagini guida della mostra sono dei vasi di fiori, che “silenziosamente fioriscono” (Nanna o L’anima delle piante, G.T. Fechner): il ribaltamento di un concetto in cui è la natura ad essere indifferente a noi, immagini in cui l’assenza di vita reale diventa simbolo dell’indifferenza. I fiori non crescono, non appassiscono più — semplicemente restano, privati del loro ciclo naturale. Non partecipano. Non si oppongono.
Un salone silenzioso. Vasi lucidi, una pantera nascosta nell’ombra, fiori composti con una cura quasi sacra e immagini apparentemente casuali. Braida ci invita a entrare nella casa dell’indifferenza – un luogo dove ogni oggetto sembra osservare senza partecipare, e ogni quadro custodisce un enigma emotivo.
Come scriveva Torquato Tasso, “Tacciono i boschi e i fiumi”, e ora, tacciono anche i fiori: testimoni muti di una realtà che scorre.
Fino al 25 Luglio.

Thomas Braida (1982, vive e lavora a Venezia)

Mostre personali (selezione)

2025 Tacciono i Fiori, Monitor Rome; 2024 I Pilastri, a cura di Fondazione Malutta, Spazio Joystick, Venezia; 2023 Matematiche Notturne, Monitor Lisbon; Hýbris, debris, Pastis, Museo Nazionale Concordiese, Portogruaro, Venezia; 2022 Negli Specchi Torbidi Riflessi, a cura di Rossella Farinotti, Spazio Sanpaolo Invest, Treviglio; Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come, Monitor Rome; 2020 Il tempo regola l’atto: due opere per una mostra, Monitor Rome; 2019 La bava sul cuscino, a cura di Caroline Corbetta, Le Dictateur, Milan; Openwork. A focus on paintings, un progetto di Francesco Alberico e Simone Camerlengo, a cura di Lisa Andreani, Senza Bagno, Pescara

Mostre collettive (selezione)

2024 Vertigini, a cura di Palazzo Monti, Campanile di Santa Maria in Silvis; Infinita Infanzia, a cura di Saverio Verini, Palazzo Collicola, Spoleto; 2023 Diario Notturno, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Chiara Bertini, MAXXI L’Aquila; Pittura italiana oggi, a cura di Damiano Gullì, Triennale Milano, Milano; ATELIER.IT, un viatico nelle pratiche pittoriche, Santuario di Ercole Vincitore, Tivoli; Human Silk, a cura di Aurora Fonda e Sandro Pignotti, Kwai Fung Salone, Hong Kong; HOUSEWARMING, Monitor Lisbon; Paura della pittura, a cura di Gianni e Giuseppe Garrera, Monitor Rome; 2022 Officine Malanotte, residenza open studio, a cura di Daniele Capra, Vazzola; Who killed Bambi, nuovo spazio di casso, Casso; Tracing the Infrathin, Monitor Lisbon; 2021 Fragile, a cura di Christian Caliandro, Monitor, Roma; VACCANZA-The Mountain Tropical Experience, Nuovo Spazio di Casso al Vajont; BASTA | Palazzo Monti, Brescia; Danae Revisited, a cura di Carlo Sala, Fondazione Francesco Fabbri, Treviso; 2020 Danae Revisited, a cura di Carlo Sala, Fondazione Fabbri, Pieve di Soligo; Stasi Frenetica, a cura di Ilaria Bonacossa, GAM, Torino; Transatlantico, Mana Contemporary, Jersey City, USA; Pequenas notas sobre figuração, Monitor Lisbon