Thomas Allen – Uncovered
Da sempre affascinato dai libri “pop-up”, Thomas Allen (1963) sfoggia un talento infallibile nel ricreare l’illusione di tridimensionalità, usando vecchi libri di pulp fiction come soggetti per i suoi set.
Comunicato stampa
Da sempre affascinato dai libri “pop-up”, Thomas Allen (1963) sfoggia un talento infallibile nel ricreare l’illusione di tridimensionalità, usando vecchi libri di pulp fiction come soggetti per i suoi set. Questi volumi dalle copertine screpolate e dalle pagine scolorite non sono, per l’artista , semplici oggetti da esibire su uno scaffale, ma piuttosto un prodigioso inventario di personaggi e scene in attesa di essere diretti. Thomas Allen ritaglia pazientemente i contorni delle figure liberandole dalla loro bidimensionalità cartacea : i personaggi liberati dai vincoli delle copertine ed animati grazie a un sapiente uso delle luci e dell’obiettivo diventano attori su di un surreale palcoscenico. Piegati e posizionati, il dramma progettato va in scena. Nella serie di lavori qui presentata, la narrazione è concentrata in particolare sull’epilogo, spesso lo scenario di un crimine: il come ed il perché gli attori di questo dramma si ritrovano riuniti è lasciato all’interpretazione ed alla fantasia dell’osservatore.