The NY Scene

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DEL GOVERNATORE
Piazza Giuseppe Garibaldi , Parma, Italia
Date
Dal al

10 – 18 martedì, mercoledì, giovedì e domenica
10 – 21 venerdì, sabato e festività

Vernissage
07/04/2017

ore 18 su invito

Biglietti

Biglietto unico per le due mostre Biglietti interi 8€, ridotti 6€, gruppi 4€

Patrocini

prodotta da Photology in collaborazione con il Comune di Parma

Generi
fotografia, collettiva
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Mostra di opere fotografiche, The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni 70-80, prodotta da Photology in collaborazione con il Comune di Parma.

Comunicato stampa

Insieme alla mostra dell’artista americana Patti Smith, Higher Learning sarà inaugurata sempre a Palazzo del Governatore un’altra mostra di opere fotografiche, The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni 70-80, prodotta da Photology in collaborazione con il Comune di Parma e “dedicata – come ha ricordato l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Maria Ferraris - alla scena newyorkese proprio di quegli anni che tanto hanno inciso sulla creatività e su una cultura poi diventata globale e sulla stessa esperienza di Patti Smith”.

Durante tutti gli anni ’70 New York diventa la capitale mondiale dell’arte contemporanea e la grande affermazione commerciale della Pop Art fa sì che la cultura delle avanguardie cresca nei salotti borghesi della città. La mostra vuole ricordarci quei momenti che New York ha vissuto tra sesso, arte, droga, cultura pop e avanguardie letterarie.

I fotoartisti in mostra sono stati scelti tra tanti che hanno operato in quegli anni in una New York fatta a immagine fotografica. Gli scatti e i video su grandi personaggi pop, cittadini comuni e luoghi creativi e alla moda rappresentano frammenti di memoria di un genere di esperienza che grandi fotografi e artisti come Galella, Ginsberg, Goldin, Gorgoni, Makos, Mapplethorpe e Warhol hanno voluto o saputo affrontare con coraggio e abnegazione.
Alcuni di questi erano profondamente legati a Patti Smith, che ha vegliato Ginsberg sul letto di morte e ha vissuto gli anni più formativi della sua giovinezza assieme a Mapplethorpe.

Negli anni ’70 la fotografia artistica attraversa cambiamenti radicali. La nascita della performance e delle installazioni, nonché dei vari tipi di landart e bodyart, rende la documentazione fotografica indispensabile. La grande rivoluzione che questi artisti hanno saputo cogliere nella “Big Apple” di quegli anni è il primo sintomo di un mondo in cambiamento, quello della “cultura totale”, dello “snobismo di massa”, di una società senza più “middle class”. È la nuova America edonista di Ronald Reagan quella che sta per nascere, una società che in pochi anni corrisponderà al “sistema mercato”.

New York è l’avamposto di questa nuova cultura, in un continuo slittamento downtown – uptown dove la borghesia si innamora della cultura delle avanguardie e le avanguardie vivono grazie ai finanziamenti dei salotti borghesi. Si crea un sistema culturale trasversale fatto di nuove esperienze di una e dell’altra parte: come le visioni poetiche e letterarie della Beat Generation entrano nella musica pop, così la nuova disinibita cultura gay pervade l’arte delle gallerie più rinomate della città.

È l’interesse per la quotidianità che genera arte, poesia, letteratura e addirittura cinema in quella New York caposaldo della nuova cultura americana. Ed è interessante osservare che, con modalità diverse, fu proprio il Neorealismo italiano ad essere antesignano di questo sistema culturale trasversale che ha regalato al mondo intero uno dei più acclamati periodi artistico - culturali del Novecento. Il cambiamento che New York ha prodotto tra il 1970 e 1980 è quanto di più radicale avvenuto nella società occidentale di fine secolo.

Le mostre Higher Learning e The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni 70-80, che saranno visitabile con un solo biglietto, chiuderanno il 16 luglio. I biglietti saranno in vendita on line tramite il circuito Midaticket dal sito www.unipr.it/pattismith a partire da metà marzo, e direttamente al Palazzo del Governatore nei giorni e negli orari di apertura delle mostre.