The New Orchestra. Dalle comunità montane alla comunità del futuro
The New Orchestra. Dalle comunità montane alla comunità del futuro è un progetto di natura artistica e sociale nato per indagare il concetto di welfare comunitario come esperienza propedeutica per lo sviluppo di un welfare ecosistemico.
Comunicato stampa
La mostra presenta le sei opere prodotte in seguito alle residenze che Hannes Egger, Olivia Mihălţianu, Rebecca Moccia, plurale, Emilija Škarnulytė ed Eugenio Tibaldi hanno condotto all’interno di sei comunità montane diffuse su cinque regioni dell’arco alpino e appenninico: Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna.
Un’esperienza sviluppata in collaborazione con abitanti, istituzioni culturali, associazioni e realtà del terzo settore già attive nei rispettivi territori.
The New Orchestra mette al centro il bisogno di sviluppare riflessioni condivise con le persone, e in particolare i giovani, che abitano le terre alte, di esplorare la riscoperta dello stare insieme, della collaborazione e del mutuo supporto come possibilità per fare del senso di cura verso l’altro, l’occasione per immaginare futuri desiderabili e sostenibili “insieme”.
Il progetto è a cura di Andrea Lerda, curatore del Museo Nazionale della Montagna, con il contributo di Sofia Baldi Pighi, curatrice e ricercatrice, Gabriele Lorenzoni, responsabile della Galleria Civica Trento / Mart e Alexandra Mihali, curatrice indipendente e direttrice artistica della galleria Posibila di Bucarest.
The New Orchestra è un progetto del Museo Nazionale della Montagna, realizzato con Club Alpino Italiano e Città di Torino, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cuneo, Istituto di Cultura Lituano in Italia, Galeria Posibila di Bucarest.
Le residenze sono state possibili grazie alla collaborazione di Associazione Art.ur, Cuneo; Associazione CAP24020, Clusone - Alta Val Seriana; Associazione La Clé sur la Porte e Locanda Le Milieu, Eresaz-Emarèse - Val d’Ayas; Associazione Organico Perduca, Travo - Val Trebbia; Associazione Stone Oven House, Rorà - Valle Pellice; Comune di Argentera - Valle Stura; Comune di Clusone - Alta Val Seriana; MusLa - Museum Ladin, San Martino in Badia - Val Badia.
Dal 29 ottobre 2025 i visitatori saranno accolti dall'opera Camp Forever. del collettivo The Cool Couple, allestita nell'atrio del museo.
Il progetto è nato nell'ambito dell'edizione 2024 del Premio ArteMuseo, a cura di Elena Forin, assegnato dal Museo durante ArtVerona.
Il collettivo è stato selezionato per il suo immaginario innovativo e per la sua capacità di ispirare e di stimolare riflessioni. L'opera - prodotta in collaborazione con Consorzio delle Ong Piemontesi, l’associazione “ AccoglieRete”, l'Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi di Siracusa - MADE Program e grazie alla sponsorizzazione tecnica delle aziende Ferrino e Bruce Goldsmith Design - formalizza il lavoro che vede impegnato il Museo nell'affrontare i grandi temi della montagna attraverso un approccio contemporaneo.
La riflessione che The Cool Couple attiva sul tema della tenda − il suo essere una struttura essenziale di viaggio, emblema di rifugio temporaneo non solo per gli sportivi, ma per chiunque si trovi in situazioni di transito o emergenza − apre a riflessioni di carattere ambientale, sociale e metaforico.
L'installazione Camp Forever. accoglie fisicamente e metaforicamente il visitatore, proponendo il museo come un luogo vitale e in movimento, un punto di partenza per nuove esplorazioni.