Tessiture dello Spazio. Tre progetti di Giancarlo De Carlo

Informazioni Evento

Luogo
CASA DELL'ARCHITETTURA - ACQUARIO ROMANO
Piazza Manfredo Fanti 47, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
08/02/2016

ore 17

Editori
QUODLIBET
Generi
presentazione, incontro - conferenza
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Presentazione del libro Tessiture dello Spazio Tre progetti di Giancarlo De Carlo del 1961 di Federico Bilò, edito da Quodlibet Editore.

Comunicato stampa

GIANCARLO DE CARLO E I TRE PROGETTI MENO NOTI: NE DISCUTONO GLI ARCHITETTI

L’occasione è la presentazione del Libro Tessiture dello Spazio Tre progetti di Giancarlo De Carlo
del 1961di Federico Bilò

Si terrà lunedì 8 febbraio alla Casa dell’Architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47 - Roma) la presentazione del libro Tessiture dello Spazio Tre progetti di Giancarlo De Carlo
del 1961 di Federico Bilò, edito da Quodlibet Editore.

E’ lo spazio il protagonista centrale del libro di Bilò che analizza tre progetti poco noti di Giancarlo De Carlo: le colonie marine di Riccione e Classe, e la casa per vacanze a Bordighera, tutti progetti del 1961, successivi all’avventura del Team X, di cui De Carlo è stato indiscusso protagonista.
Nel testo viene sapientemente messa in luce l’anima cosmopolita di Giancarlo De Carlo, un’apertura maturata non solo per la partecipazione al Team X e per i rapporti con gli Smithson, van Eyck e gli altri membri, ma presente fin dall’origine, per le radici familiari: padre tunisino, figlio di siciliani e madre cilena, figlia di piemontesi. Il cosmopolitismo comporta al suo fare architettura un vantaggio e una condanna: il vantaggio di avvicinarsi ogni volta alle città in cui lavora con una singolare volontà di comprensione e un inconsueto impeto all’identificazione, perché una nuova città potrebbe diventare la “sua città”; la condanna di sentirsi sempre in viaggio, con un bisogno profondo di trovare radici. Il nocciolo fondamentale e profondo resta la forsennata ricerca della libertà, una sorta di baluardo nella personale dichiarazione di intenti di De Carlo: pursuit of Freedom, e solo di conseguenza pursuit of Happiness. Bilò è molto chiaro su questo punto: non si da libertà in architettura se non attraverso il mezzo della ricchezza spaziale.
Se ne parlerà durante l’incontro, promosso dal Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura, che inizierà alle 17.00 con i saluti del presidente del CTS della Casa dell’architettura Alfonso Giancotti; interverranno al dibattito gli architetti Carmen Andriani, Alessandro d’Onofrio, Maria Clara Ghia, Fabrizio Toppetti, Federico Bilò.

La partecipazione all’evento riconosce 2 crediti formativi.