Teresa Acacia Peyrani – Casa Case

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO VIA GIULIO
via Carlo Ignazio Giulio 6c , Torino, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato, h. 16.00 – 19.30

Vernissage
30/05/2012

ore 18

Contatti
Email: mostra.casacase@gmail.com
Artisti
Teresa Acacia Peyrani
Curatori
Luca Beatrice
Generi
fotografia, personale
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Con i suoi scatti l’artista torinese racconta l’immobilità e allo stesso tempo la continua mutazione delle case: luoghi dove si incontrano e si scontrano vite, destini, gioie, dolori di chi le ha abitate. Casa-Case, quindi, ma anche Vita-Vite, descritte attraverso oggetti comuni come libri, fogli, appunti, giornali, tazze, dipinti, fiori, frutti: a volte ordinati, come messi in posa, altre ripresi in un controllato disordine.

Comunicato stampa

Dal 31 maggio al 30 giugno 2012 le foto di Teresa Acacia Peyrani, giornalista e fotografa, saranno esposte a Torino nella mostra Casa – Case, a cura di Luca Beatrice.

Con i suoi scatti l’artista torinese racconta l’immobilità e allo stesso tempo la continua mutazione delle case: luoghi dove si incontrano e si scontrano vite, destini, gioie, dolori di chi le ha abitate. Casa-Case, quindi, ma anche Vita-Vite, descritte attraverso oggetti comuni come libri, fogli, appunti, giornali, tazze, dipinti, fiori, frutti: a volte ordinati, come messi in posa, altre ripresi in un controllato disordine.

L’obiettivo di Teresa Acacia Peyrani indaga lo spazio familiare dei posti in cui ha abitato e che modifica come se fossero installazioni in un continuo work in progress, accostando mobili antichi, ricordi di famiglia o trovati nei mercatini, con altri nuovi, magari comprati nelle grandi catene.
Negli interni fotografati spiccano i dipinti e i libri, entrambi passione dell’artista, anche in questo caso accostati in modo personale: alcuni di valore, altri ereditati, altri scelti semplicemente in base al gusto o al caso. In questo modo i soggetti raccontano la storia di chi li ha posseduti e modificati.

Nelle foto la luce artificiale e quella naturale si incontrano per creare effetti giocati sulla penombra, come una terra di mezzo nella quale il tempo viene congelato.
Il lavoro dell’artista, infatti, è composto da due fasi: nella prima il suo sguardo riscopre la realtà che le sta intorno, nella seconda decide di fissarla in un determinato momento attraverso la fotografia digitale, passando così dal pensiero al gesto.

La mostra di Teresa Acacia Peyrani condurrà i visitatori alla scoperta di un mondo interiore, quello dell’artista, che colpisce per la sua capacità di parlare anche delle vite di chi lo guarda.

La mostra

Titolo: Casa, Case - Teresa Acacia Peyrani
curatore: Luca Beatrice
dove: SPAZIO VIA GIULIO, via Carlo Ignazio Giulio 6/c, Torino
inaugurazione: mercoledì 30 maggio ore 18.00
quando: 31 maggio – 30 giugno 2012
orario: da martedì a sabato, h. 16.00 – 19.30

Informazioni sulla mostra: [email protected]
Informazioni per la stampa: Alice Cammisuli | [email protected] | +39 392 4531497

Cenni biografici

Teresa Acacia Peyrani, pavese di nascita, vive e lavora a Torino.
Madre di tre figli, è artista fotografa, oltre che giornalista esperta d’arte contemporanea.
I suoi lavori sono immagini di genere concettuale, non fatte per riprodurre semplicemente la realtà che rappresentano ma per trasmettere stati dell’animo, sentimenti e pensieri che prendono la forma di essa.
Tra le partecipazioni a mostre d’arte, si ricordano la collettiva “Torino 2007. Racconti fotografici”, GAM Torino 2007, e la partecipazione alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia di Torino, Sala Nervi, Torino Esposizioni, 2011 - 2012.

Se come giornalista vanta un lungo percorso, ha collaborato con La Stampa, Tutto Dove, La Repubblica, Tema Celeste, Il Nostro Tempo e L’Alba, la passione per la fotografia invece, è arrivata più tardi, con una piccola Sony ricevuta in regalo a Natale.
“Da una decina d’anni – racconta lei stessa - scoperta la facilità della macchina fotografica digitale, ho iniziato a fotografare in modo più sistematico quello che mi circonda, come per costruire una sorta di racconto autobiografico fatto con le immagini anziché con le parole. La ricerca, i lavori di ristrutturazione e di arredamento delle mie varie case, sono stati il modo di raccontarmi oltre che di crescere, di adeguarmi ai cambiamenti dell’età e della vita”.