Temporary4Here

Informazioni Evento

Luogo
CAVALLERIZZA
Via Verdi 5 , 10124, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
17/05/2019
Generi
arte contemporanea, new media
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Cavallerizza Irreale presenta TEMPORARY4HERE, un progetto interdisciplinare e multimediale finalizzato alla realizzazione di una produzione indipenden-
te che coinvolge artisti, compagnie teatrali, gruppi musicali, scenografi, curatori, lavoratori
dell’effimero, antropologi e ricercatori provenienti da più ambiti e da diverse parti del mondo.

Comunicato stampa

“Spesso la gente dichiara di ricordare una vita passata. Io dichiaro di ricordare una diversa,
diversissima vita presente.” Philip K. Dick
Dal 17 al 26 maggio Cavallerizza Irreale presenta TEMPORARY4HERE, un progetto
interdisciplinare e multimediale finalizzato alla realizzazione di una produzione indipenden-
te che coinvolge artisti, compagnie teatrali, gruppi musicali, scenografi, curatori, lavoratori
dell’effimero, antropologi e ricercatori provenienti da più ambiti e da diverse parti del mon-
do.

250 ARTISTI. 50 RESIDENZE. 18 PAESI DI PROVENIENZA.

Tra questI: Maja Cristesen, Ema Jones, Gio Pistone, Vera Belikova, Crisa, Chinagirl, Susan-
na Lapolla e Martina Bertoni, Antonello Ghezzi, Pasaj, Waiting Posthuman

[TEMPORARY]4HERE. Quarta edizione del progetto nato nel 2016 come laboratorio spe-
rimentale del gruppo interno di Arti visive, TEMPORARY4HERE propone un cantiere di
ricerca incentrato sulla pratica esperienziale e relazionale e ispirato a “Le città invisibili”
di Italo Calvino. L’obiettivo di questa edizione è costruire una serie di città temporanee
dove prendano vita esperienze, relazioni, sensazioni nascoste sotto le parvenze di città.
Creare un organo nuovo per visioni inedite su futuri e città possibili, soluzioni per le sfide
epocali cui siamo chiamati a rispondere.
Vivere in una città significa vivere in continuo cambiamento con il contesto. La città vissuta
con il corpo, consumata tutti i giorni; la città immaginaria che si forma dentro di noi e ci fa
sentire di essere in quel luogo. La facoltà immaginifica orientata alla sfera pubblica è un
organo plurale e costituisce una delle componenti che produce e agisce sulla coscienza
collettiva. L’arte in questo modo dichiara il suo valore intrinsecamente politico, investendo
nelle relazioni umane e nella valorizzazione creativa dei beni di tutti. A partire dalla memo-
ria dei luoghi, o dalla ricerca di tracce sepolte nei luoghi di Cavallerizza, gli artisti e il pub-
blico costruiranno insieme una città temporanea in cui l’arte sia in grado di reinventarsi
una grammatica di approccio al mondo; in cui l’artista comprenda le necessità di essere
protagonista, parte integrata e integrante di un lavoro che include ogni singolo spettatore,
vivendo eventualmente in insediamenti informali, quello che per molte persone è il modo di
accesso alla vita urbana.

TEMPORARY[4HERE]. Qui in Cavallerizza, Via Verdi 9, Torino. Edizione#4 per i #5anni di
sperimentazione di Cavallerizza Irreale. Dal maggio del 2014 un collettivo di cittadini, attivi-
sti, precari dello spettacolo e della cultura, ha riaperto una parte degli spazi del comples-
so tutelato dall’Unesco “Cavallerizza Reale” (che includono 2 teatri ricavati negli an-
tichi maneggi, più di 100 stanze su 5 piani, aree comuni e la parte est dei Giardini reali alti)
con l’intento di preservarli dall’abbandono e dalla speculazione immobiliare per trasfor-
marli in un Polo culturale indipendente, intraprendendo un percorso di riconoscimento
dell’Uso civico e collocandosi all’interno del movimento nazionale dei Beni Comuni.

Cavallerizza Irreale, oggi più che mai, vuole scuotere le forme d’arte convenzionali e le
gerarchie sociali; si afferma come uno strumento di rinnovo della scena artistica; pone alla
società nuove domande; crea nuovi dialoghi tra l’artista e la città.

250 artisti. 50 residenze.18 paesi di provenienza

RESIDENZE ARTISTICHE: 250 artisti provenienti da 18 paesi dei 4 continenti (Au-
stria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Ungheria, Romania, Eri-
trea, Turchia, Perù, Cile, Brasile, Messico, Stati Uniti, Cina) presenteranno il risultato del
periodo di ricerca e residenza vissuto negli spazi di Cavallerizza Irreale.

Più di 50 ospitati dalla fine aprile nel complesso di Via Verdi, attraverso i loro allestimen-
ti scenici, le performance musicali, le installazioni multimediali, gli eventi coreografici, si
confronteranno con gli artisti del presidio permanente della CCCI (Comunità Creati-
va Cavallerizza Irreale) e proporranno progetti in collaborazione con gli autori già attivi
dentro gli studi. Gli abitanti e le produzioni artistiche potrannocosì contribuire attivamente
a compiere la metamorfosi della città. Il risultato sarà una raccolta di opere che non “occu-
pano” uno spazio, ma diventano parte integrante dell’interazione spazio-paesaggio di un
luogo notevole che vogliamo conservato e fruibile dalla cittadinanza.