Tatiana Brodatch – Fil rouge

Informazioni Evento

Luogo
STATUTO 13
Via Statuto 13, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato

Vernissage
22/04/2015

ore 18,30

Artisti
Tatiana Brodatch
Curatori
Massimiliano Bisazza
Generi
arte contemporanea, personale

Piccole sculture di plastilina sono scolpite da Tatiana con un atteggiamento ludico che sprigiona l’utilizzo potente della metafora e dell’ironia nella poetica che riconduce il fruitore verso un mondo di complesse relazioni interpersonali: quelle umane.

Comunicato stampa

E’ artista e architetto, reduce da una recente mostra a Mosca dove ha ottenuto consensi di pubblico su larga scala e si accinge a presentare il suo lavoro artistico in Brera, a Milano, per la prima volta in Italia, presso Galleria STATUTO13; nel periodo di apertura di Expo-Milano 2015, per poi proseguire verso Ibiza in Spagna.

Piccole sculture di plastilina sono scolpite da Tatiana con un atteggiamento ludico che sprigiona l’utilizzo potente della metafora e dell’ironia nella poetica che riconduce il fruitore verso un mondo di complesse relazioni interpersonali: quelle umane.
La plastilina si modella nelle sue mani in modo così naturale e spontaneo da riportarmi al momento del gioco durante l’infanzia. Quel gioco che dovrebbe essere spensierato ma che spesso non lo è per nulla, anzi, si fa portatore di novelle ricche di pathos e di accadimenti che incalzano nel vissuto della collettività.

L’ artista osserva quelle vite intime, quei momenti di passione, di erotismo e di condivisione filantropica che colpiscono la sua attenzione nel vissuto quotidiano, nell’arte, nella letteratura, nei drammi e nelle gioie.

Per certi versi si può pensare subito al lavoro tecnico svolto dalla svedese Nathalie Djurberg, le cui sculture sono state esposte a Milano dalla Fondazione Prada e sono divenute famose in tutto il mondo. Ovviamente i contenuti e la poetica differiscono parzialmente da quella di Tatiana Brodatch ma vedo un fil rouge tra loro, nella scelta originale della tecnica artistica.
La scelta curatoriale è stata quella di scegliere alcune storie complete tra le tante create dall’artista Brodatch e di mostrare anche alcuni lavori come parziali ma rappresentativi di altri racconti sviluppati dall’artista nel suo operare artistico.
Poderosa e scenografica, ad esempio, è la storia delle “Tre sorelle”, per esempio, un dramma teatrale, penultima opera composta da Anton Čechov nel 1900.

Ecco quindi come i personaggi creati da Tatiana Brodatch ci portano in un mondo letterario, che è stato un best seller nella saggistica teatrale, ma riesce a farlo con delicatezza, ironia e profonda eleganza stilistica, dotata di quel pizzico di femminilità che non guasta mai.

Uno stile proprio, riconoscibile: che non è collegabile ad alcuna corrente artistica, questo è un altro punto di forza che riscontro nei lavori artistici di quest’artista russa che ha saputo conquistare il mio - ma credo non soltanto quello del sottoscritto - interesse artistico; e l’ha fatto “in punta di piedi”, con maestria e singolarità.