Tacà insèma

Informazioni Evento

Luogo
COSTANTINI ART GALLERY
Via Crema 8, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
07/11/2013

ore 18

Artisti
Maurizio Galimberti, Gianni Cuomo, Nicolò Quirico, Silvia Beltrami, Khalid El Bekay
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

In galleria le opere di cinque artisti che hanno scelto il collage, o interpretazioni della tecnica del collage, quale modus operandi per le loro opere. In quest’esposizione, il collage, quale espediente tecnico, è utilizzato per approdare a rispettive scelte stilistiche e a tematiche diverse.

Comunicato stampa

In galleria le opere di cinque artisti che hanno scelto il collage, o interpretazioni della tecnica del collage, quale modus operandi per le loro opere. In quest’esposizione, il collage, quale espediente tecnico, è utilizzato per approdare a rispettive scelte stilistiche e a tematiche diverse.
Sovrapposizioni e commistioni di materiali differenti, che uniti creano un’opera d’arte, come emblema della società contemporanea composta da diverse etnie e da diverse ideologie.
Poco più di un secolo fa, per la prima volta venne applicata la tecnica del collage dai grandi Cubisti e successivamente dai Futuristi, e nonostante l’elevata evoluzione artistica che vi è succeduta, tutt’oggi risulta quantomai interessante, contemporanea e futuribile.
Silvia Beltrami utilizza piccoli frammenti e ritagli di riviste patinate, annientando, così, il frivolo messaggio originale per reinterpretarlo nelle sue opere, dando vita ad una realtà parallela. Un’analisi e interpretazione di quei valori, oramai perduti, che minano l’equilibrio vacillante e sofferto della nostra contemporaneità.
Gianni Cuomo crea, con stratificazioni di carte, sculture dalle fattezze umane, con un codice alfa-numerico come pelle, veri e propri mutanti che si adeguano alle attuali esigenze tecnologiche, per comunicare con il mondo esterno. Messia contemporanei dalle sembianze primordiali, che gridano moniti, coscienti e consapevoli del certo avvenire.
Khalid El Bekay seleziona elementi della natura, per analizzare la trasformazione degli stessi e riflettere sull’origine di tutte le cose. Frammenti di carte, che ricreano immagini e uniscono pensieri inizialmente contrapposti, originale connessione fra aspetto tecnico e messaggio culturale e sociale.
Maurizio Galimberti frammenta in singole porzioni, una realtà oggettiva per ricostruirla con una visione soggettiva, alterando così, la scena per una nuova visione prospettica e Dadaista. L’insieme di più riprese fotografiche, creano un collage d’istantanee, ormai caratteristico e consolidato operato dell’artista.
Nicolò Quirico usa il collage di vecchie pagine di libri per imprimere successivamente, con una stampa diretta, le sue interpretazioni architettoniche. L’utilizzo di diverse tecniche, e la connessione tra architettura e letteratura, conferiscono all’opera l’armonia tra aspetto tecnico, progettuale e concettuale.