Sulla scala rossa de La Feltrinelli

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA LA FELTRINELLI
Via A. Diaz 10, Latina, Italia
Date
Dal al

Lunedì 13:00 – 20.30
Martedì – Sabato 09.30 – 20.30
Domenica 10.00/13.30 - 16.30/20.30

Vernissage
17/12/2011

ore 18

Contatti
Email: eventi@madarte.it
Artisti
Paolo Petrignani
Curatori
Fabio D’Achille
Generi
fotografia, personale
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La straordinaria bellezza del Parco Del Circeo, studiata, spiata e soprattutto amata dall’occhio professionale dell’artista, è valorizzata in questa mostra anche per la sua collaborazione con l’Istituto Pangea, onlus impegnata nell’educazione e formazione ambientale.

Comunicato stampa

MAD ON PAPER fotografia incisione e pittura “Sulla scala rossa de La Feltrinelli”
Paolo PETRIGNANI
“ll Parco del Circeo. Immagini di storia, natura e mito” photo exhibition
Il secondo appuntamento della rassegna d’arte MAD ON PAPER fotografia incisione e pittura – “Sulla scala rossa de La Feltrinelli” curata da Fabio D’Achille, presenta gli scatti fotografici di Paolo Petrignani. La straordinaria bellezza del Parco Del Circeo, studiata, spiata e soprattutto amata dall’occhio professionale dell’artista, è valorizzata in questa mostra anche per la sua collaborazione con l’Istituto Pangea, onlus impegnata nell’educazione e formazione ambientale. Il breve ma intenso viaggio attraverso il territorio pontino interpretato da Paolo Petrignani, ha inizio venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 con vernissage accompagnato dalla degustazione del vino Campo Libero, frutto del terreno confiscato alla mafia sito a Cisterna di Latina, località Piano Rosso, offerto dalla cooperativa “Il Gabbiano”, e da selezioni musicali curate da Massimo De Martino.
“La mostra Il Parco Del Circeo. Immagini di storia, natura e mito scaturisce da un felice matrimonio tra un’idea dell’Istituto Pangea, la prima onlus italiana specializzata nel campo dell’educazione ambientale e della formazione professionale per i parchi e le riserve naturali, e le straordinarie fotografie di Paolo Petrignani, fotografo e reporter di Latina, cui il territorio pontino continua a dare, nonostante se ne occupi da diversi anni, stimoli sempre nuovi e prospettive insospettate. La mostra, dato il carattere di agenzia educativa di Pangea, rivela quindi fin da subito il suo carattere formativo; le fotografie non sono soltanto belle ma danno conto delle differenze del paesaggio, delle sue trasformazioni, del suo rapporto con l’uomo e con il mito. Su questa base, sono state scelte un insieme di fotografie su oltre 250 scatti – che costituiscono anche un bellissimo calendario - che scoprono sapientemente tutto questo: si passa dalla montagna alla collina al mare all’ambiente dunale. Le fotografie sono senz’altro una vetrina spettacolare del Parco del Circeo e della sua multidimensionalità, ma la mostra è al tempo stesso, anzi soprattutto, un progetto culturale legato al territorio in tutte le sue più svariate forme per invitare il visitatore certamente a vivere con consapevolezza le bellezze del Parco, scoprendo angoli nascosti, ma ancora di più a fare rete per valorizzarlo e favorire scambi culturali, intessere rapporti continuamente rinnovati con tutti i suoi fruitori,contribuire alla formazione di una cittadinanza attiva del parco. Petrignani ci ha abituato a fotografie scattate nei posti più belli e particolari del mondo come i ghiacciai della Patagonia o le risaie di Myanmar, i deserti equatoriali e le foreste tropicali: stavolta ha re-interpretato per l’Istituto Pangea, che da oltre 20 anni si occupa di formazione ambientale e che ha la propria sede proprio all’interno del Parco. E ci voleva un fotografo del suo calibro per non banalizzare un paesaggio ammirato e catturato con l’obiettivo già da molti altri. L’opera completa sarà contenuta in un libro fotografico distribuito in tutta Italia. L'idea del volume, edito dalla stessa Pangea e patrocinato dal Parco Nazionale del Circeo e dalla Provincia di Latina, nasce quindi dall'esigenza di dedicare a questo straordinario territorio un ulteriore strumento di conoscenza, in italiano e in inglese quindi anche per un pubblico straniero, di promozione e di valorizzazione che presenta insieme rigore scientifico e carattere divulgativo, attraverso oltre 250 meravigliose immagini.”
(Giuseppe Soldano)