studio visit #2 – Marina Arienzale / Jacopo Rinaldi

Informazioni Evento

Luogo
CASA MANNOZZI
Corso Italia, 105 , San Giovanni Valdarno, Italia
Date
Dal al

feriali 15-19, festivi 10-12 / 15-19

Vernissage
22/10/2016

ore 19

Contatti
Email: casamasaccio@comunesgv.it
Sito web: http://www.casamasaccio.it
Artisti
Marina Arienzale, Jacopo Rinaldi
Curatori
Pietro Gaglianò
Generi
arte contemporanea
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Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea è lieta di presentare studio visit incontri, visioni, conversazioni su arte e politica un progetto a cura di Pietro Gaglianò ospitato negli spazi di Casa Giovanni Mannozzi.

Comunicato stampa

Casa Giovanni Mannozzi, Corso Italia 105
studio visit
incontri, visioni, conversazioni su arte e politica
a cura di Pietro Gaglianò

22 ottobre – 6 novembre 2016
#2: Marina Arienzale e Jacopo Rinaldi
Sabato 22 ottobre
Ore 18:00 | Palazzo d'Arnolfo-Museo delle Terre Nuove | conversazione tra Cecilia Guida e Pietro Gaglianò
Ore 19:00 | Casa Giovanni Mannozzi, Corso Italia, 105| Inaugurazione

Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea è lieta di presentare studio visit incontri, visioni, conversazioni su arte e politica un progetto a cura di Pietro Gaglianò ospitato negli spazi di Casa Giovanni Mannozzi (Corso Italia, 105).

studio visit intende far incontrare il pubblico con il lavoro di artisti di recente generazione il cui linguaggio si declina in larga parte lungo interventi nello spazio pubblico, con progetti incentrati sulla processualità, sulle relazioni, sul rapporto con le comunità. studio visit è uno strumento per il dialogo tra l‘istituzione, i giovani artisti e il pubblico per la visione di percorsi e propositi in via di definizione: non una mostra di formato tradizionale, ma un dialogo aperto come la consultazione di un portfolio o come uno studio visit, ma portando lo spazio privato della creazione in altri luoghi.

Da sabato 22 ottobre a domenica 6 novembre sarà possibile approfondire la pratica artistica di Marina Arienzale (1984) e Jacopo Rinaldi. Marina Arienzale ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Firenze, laureandosi in pittura, e dopo un periodo di lavoro all'estero si è diplomata in fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni. Nello stesso periodo ha costituito il collettivo fotografico Groomingphoto che nel 2016 è risultato vincitore del premio Giovanni Tabò e tra i finalisti del Premio Marco Pesaresi.
I progetti più recenti di Jacopo Rinaldi indagano la relazione tra la memoria e l'architettura e coinvolgono i concetti di tempo, spazio e memoria. Gli archivi, i data center e i data bunker sono i soggetti di questa ricerca. Nella sua pratica artistica cerca di lasciar convergere diversi media e linguaggi in modo da trovare una connessione capace di sviluppare un punto di vista critico.

In occasione dell'inaugurazione della seconda tappa del progetto, sabato 22 ottobre alle ore 18:30 in Palazzo d'Arnolfo, si terrà una conversazione tra Cecilia Guida, direttrice dell’Ufficio Educazione e curatrice del programma UNIDEE-Università delle Idee di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto di Biella, e Pietro Gaglianò sul rapporto dell’arte nella sfera pubblica, durante la quale verrà presentato il libro “Memento. L’ossessione del visibile”, di cui è autore, dedicato alle estetiche del potere e alle pratiche di contro-narrazione dell’arte (Postmediabooks, 2016).