SpostaMenti
La mostra “SpostaMenti” è la nuova esposizione della Galleria Alice Schanzer di Venezia a cura di Silvia Previti, che vede protagonisti gli otto artisti che hanno già esposto nel dicembre 2022 nella galleria gemella di Sutri.
Comunicato stampa
La mostra “SpostaMenti” è la nuova esposizione della Galleria Alice Schanzer di Venezia a cura di Silvia Previti, che vede protagonisti gli otto artisti che hanno già esposto nel dicembre 2022 nella galleria gemella di Sutri: Giacinto Cerone, Angelo Colagrossi, Antonio De Pietro, Mario Giancola, Pierluigi Isola, Mauro Magni, Alberto Parres, Silvio Pasqualini.
Le due gallerie di Venezia e Sutri (VT), intitolate alla poetessa e critica letteraria Alice Schanzer (1873-1936), si propongono come spazi dove promuovere parallelamente artisti che abbraccino i parametri etici, culturali e spirituali dell'Arte, in sintonia con la visione umanista del luogo.
SpostaMenti vuole essere quindi la mostra che suggella non solo formalmente, ma anche attivamente, il gemellaggio con la galleria di Sutri e i relativi progetti espositivi che vedono protagonisti gli artisti considerati aderenti alla filosofia del metodo.
Nel dicembre 2022 con la mostra “finitoINfinito” ha preso il via il progetto espositivo del direttore artistico Silvio Pasqualini, basato su un proponimento chiaro, una sorta di manifesto: respingere la gestione attuale delle pratiche espositive e ritornare a far esporre gli artisti attraverso accordi taciti ma intrisi di verità, in cui i Maestri accompagnano nelle gallerie altri artisti stimati, facendo valere i rapporti come unici ed autentici contratti basati sul rispetto, sulla considerazione e apprezzamento.
Le mostre, quindi, sono il risultato di un metodo che porta una serie di visioni raggruppate secondo una commistione alchemica, senza nessuna casualità e dove, grazie alla stima e alla concatenazione di rapporti, si innescano nuovi stimoli, poetiche del presente e del passato, in un circolo che si fa metodologicamente replicabile all’infinito.
Gli otto protagonisti di “finitoINfinito” dunque, si spostano ora a Venezia per generare ulteriori contatti umani e cortocircuiti artistici.