Spazi Sonori

Informazioni Evento

Luogo
MAGAZZINI DOCKS DORA
Via Valprato 68, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/03/2018

ore 21 verrà inaugurata al Minibudda - di fronte al Superbudda - la mostra Spazi Sonori.

Curatori
Verdiana Festa, Camilla Soave
Generi
arte contemporanea, sound art
Loading…

Spazi Sonori è una mostra che esplora il suono nell’arte. Qual è l’approccio degli artisti rispetto al suono? Questa mostra racconta quanto sia diverso e molteplice l’utilizzo dell’universo sonoro come espressione artistica.

Comunicato stampa

Spazi Sonori è una mostra che esplora il suono nell’arte. Qual è l’approccio degli artisti rispetto al suono? Questa mostra racconta quanto sia diverso e molteplice l'utilizzo dell'universo sonoro come espressione artistica.

Siamo circondati da suoni, di diverse matrici e sfumature, ma spesso non ne cogliamo la vera natura. Si è come assuefatti da questi suoni, perché come un sottofondo costante accompagnano la nostra quotidianità, facendosi mantra. Ci siamo mai chiesti che suono abbiano le stelle, oppure il tintinnio dell’acqua, le numerose voci di un vivace mercato o, ancora, le esplosioni?

Siamo circondati da un universo di suoni che caratterizza le nostre vite e i luoghi che abitiamo. E saranno proprio questi suoni impercettibili, ma comuni; definiti, ma persi nelle azioni; continui, ma già assorbiti o dimenticati dal tempo.

Spazi Sonori inaugurerà martedì 20 marzo alle h 21 con i musicisti Cop-Killin’ Beat (Andrea Pisano), Nicolò Tamagnone ed il fotografo Luca Vianello. Gli artisti presenteranno le loro opere al Minibudda che rimarranno per i sette giorni successivi.

Cop-Killin’ Beat (Andrea Pisano)

Cop-Killin' Beat è il progetto personale di Andrea Pisano (fondatore e chitarrista dei Fuh,band riconosciuta a livello Nazionale, membro di Tweeedo, La Moncada, The Money Tree).
Il moniker e le prime registrazioni nascono nel 2005, un diario sonoro molto intimo legato ad una vicenda personale ed evolutosi dopo la scoperta e il libero affogo nel mondo dell'improvvisazione out/noise. Una libera espressione di musica improvvisata: un mix di elettronica, chitarre preparate, tape loops e field recordings. Ispirato da artisti sperimentali contemporanei come Fennesz, William Basinski, Keith Rowe, Tim Hecker, Pan American, John Cage, Philip Jeck e da tutti i dischi divorati ogni giorno, dai Beatles fino ai Wolf Eyes, ha inciso una decina di dischi in tiratura limitatissima per la Canalese Noise Records( della quale è fondatore insieme a membri di Fuh, Io Monade Stanca e Ruggine), ed è di prossima uscita un cofanetto composto da 3 dischi, intitolato "Thirty-Threelogy". Si esibisce live solo in rare occasioni. Ha collaborato con la videoartist Isobel Blank, condiviso il palco con Xabier Iriondo (chitarrista degli Afterhours e molti altri progetti), Egle Sommacal (chitarrista dei Massimo Volume e Ulan Bator), Uochi Toki e Paolo Spaccamonti.

Nicolò Tamagnone, fisico e chitarrista, ha suonato e fa parte del gruppo post rock Movion. Parallelamente decide di tentare un approccio solista allo strumento, guidato dalla passione per la sperimentazione e la maniacale ricerca di effetti e stompboxes. Appassionato di cinema, affianca la composizione, per lo più improvvisata, ai ricordi delle immagini e sequenze preferite. Non si tratta di vere sonorizzazioni poiché le immagini rimangono esclusivamente fonte d’ispirazione. Il risultato sono performance di improvvisazione ambient, minimal, noise, lasciando spazio anche a melodie prettamente chitarristiche.

Luca Vianello nasce ad alba nel 1990. Interessato all’arte sino dall’infanzia, vince la borsa di studio all’Istituto Europeo di Design e si specializza nell’ambito fotografico. Durante gli studi lavora come assistente in grandi studi fotografici torinesi. Dopo il diploma diventa collaboratore del collettivo Cesura e lavora come assistente del fotografo Alex Majoli, occupandosi dell’organizzazione del suo archivio e della stampa delle sue mostre. La forte esperienza con il fotografo della Magnum Photos lo porta a ritornare a Torino al termine del 2015. Nel 2016 viene selezionato per la mostra collettiva “Xmq of pit, ready for the mosh!” che gli da la possibilità di esporre con grandi artisti come Tillmans e Basilico e altri importanti artisti internazionali. All’inizio del 2018 fonda l’Artist Run Space Mucho Mas, situato a Torino dove continua la sua ricerca artistica.