Sounds Portraits

Informazioni Evento

Luogo
MAXXI - MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Via Guido Reni 4a, Roma, Italia
Date
Dal al

Venerdì 28 novembre 4 pm – 7 pm
Sabato 29 novembre 11 am – 5 pm
Domenica 30 novembre 11 am – 5 pm
Ingresso libero

Durante gli orari di apertura della mostra gli studenti dell’Accademia faranno da mediatori della loro opera al pubblico.

Vernissage
29/11/2014

ore 16

Contatti
Email: marcello_carriero@yahoo.com
Biglietti

ingresso libero

Generi
performance - happening, serata - evento
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Gli Allievi dell’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo presentano un’installazione sonora dal titolo Sounds Portraits (sonoro 15’).

Comunicato stampa

SOUNDS PORTRAITS
Gli Allievi dell’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo presentano un’installazione sonora dal titolo SOUNDS PORTRAITS (sonoro 15’).
Una mostra realizzata all’interno del progetto didattico MuSuO (Museo Suono Opera) sviluppato dall’accademia in collaborazione con il dipartimento educazione del MAXXI.
Il progetto MuSuO nasce dall’idea di saldare il distacco tra luogo della formazione e il luogo dell’arte, saldatura possibile inserendo nel percorso didattico dell’Accademia l’attualità della ricerca artistica nel luogo in cui questa viene esposta e vitalizzata, il museo d’arte contemporanea.
In occasione della mostra Open Museum Open City il Dipartimento educazione del museo e l’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo hanno ideato un progetto educativo che coinvolgesse gli studenti in un’esperienza formativa e creativa. Il carattere peculiare della mostra - nel suo essere terreno di relazione tra museo e città - insieme ai contenuti e alle istanze formali delle opere di sound art ha determinato la traccia da seguire: il percorso è iniziato nel mese di settembre con l’organizzazione del gruppo di lavoro e con una serie di incontri per inquadrare l’ambito della ricerca, propedeutico all’ingresso nel vivo della mostra. Lo spostamento del gruppo al museo con visite, sopralluoghi e attività di ricerca, ha abbattuto la barriera dell’aula quale luogo tradizionale di acquisizione di saperi. Gli studenti hanno potuto vivere la soluzione logica del loro impegno di studio nel luogo dove l’oggetto del sapere, l’arte, si va formando. Il contatto tra la disciplina accademica e il continuo aggiornamento dei temi e delle problematiche ha portato gli studenti a confrontarsi con le urgenze dei passaggi organizzativi di una mostra che più che un saggio finale è il resoconto di un percorso. Sebbene con le inevitabili ritrosie, il gruppo si è mosso nella progettazione di un’opera partendo dal tema dell’autopresentazione - chiaramente in chiave sonora - per arrivare all’indagine dell’oggetto sonoro attraverso l’impiego alternato di strumenti analogici e digitali.
In questo, come in altri progetti analoghi, il museo dà voce alla propria identità educativa e si pone accanto alle agenzie formative istituzionali per costruire percorsi di apprendimento capaci di incidere nella società e, in questo caso specifico, nella formazione e nel vissuto degli artisti di domani.

Orari:
Venerdì 28 novembre 4 pm – 7 pm
Sabato 29 novembre 11 am – 5 pm
Domenica 30 novembre 11 am – 5 pm
Ingresso libero

Durante gli orari di apertura della mostra gli studenti dell’Accademia faranno da mediatori della loro opera al pubblico.

Contatti:
Marcello Carriero per Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo
e-mail [email protected]
Antonella Muzi per Dipartimento educazione MAXXI
e-mail [email protected]
Friday, November 28, 2014
16.00 Opening
MAXXI - Department of Education pavilion in the courtyard of the museum
Via Guido Reni 4A, Rome

SOUNDS PORTRAITS
The students of the Academy of Fine Arts Lorenzo da Viterbo present a sound installation titled SOUNDS PORTRAITS (sound 15 ').
An exhibition executed within the educational project MuSuO or (Sound Museum Opera) is developed in collaboration with the education department of the MAXXI and the academy.
The project MuSuO was created to weld the gap between the home of education and the place of art, this welding was made possible by the participation of the Academy while following an artistic research within the place where art is exposed and revitalized, the museum of contemporary art.
On the occasion of the exhibition Open City Open Museum the education department of the Museum and the Academy of Fine Arts Lorenzo da Viterbo have developed a program that involved the students in a creative and educational experience. The characteristic feature of the exhibition - being the relationship between the museum and the city - along with the content and formal instances of the works of sound art led to the path to follow: the project began in September with the organization of the main working group and then a series of meetings followed so to decide the extent of the research required for accession to the heart of the exhibition. Moving the group towards museum visits, surveys and research, broke down the wall of the classroom as a traditional place of learning. Students were able to see the logical solution to their commitment of study, the place where the object of knowledge, “art”, is being formed. The contact between the academic discipline and the continual updating of themes and issues led the students to deal with the urgent needs of the organizational phases of an exhibition, rather than a final essay it is an account of a journey. Even with inevitable uncertainty, the group moved into the projecting of an artwork starting from the theme of Auto Representation – with an auditory base - to get to the investigation of sound through the alternate use of analog and digital instruments.
In this, as in other similar projects, the museum gives voice to their educational identity and stands alongside the institutional training organizations to build pathways to learning that can impact on society and, in this specific case, the training and experience of the artists of tomorrow.

Hours:
Friday November 28 4 pm - 7 pm
Saturday November 29 11 am - 5 pm
Sunday 30 November 11 am - 5 pm
Free admission

During the opening hours of the exhibition the students of the Academy will be the mediators of their work to the public.