Sobre la Realidad

Informazioni Evento

Luogo
HONOS ART
Via dei Delfini 35 00186 , Roma, Italia
Date
Dal al

Martedì-Sabato dalle 11.00 alle 19.30

Vernissage
18/11/2017

ore 18,30

Curatori
Carlos García Alía
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

Honos Art presenta una mostra collettiva con sei artisti rappresentativi della cosiddetta pittura figurativa.

Comunicato stampa

Sabato 18 Novembre, alle ore 18.30, Honos Art presenta una mostra collettiva con sei artisti rappresentativi della cosiddetta pittura figurativa. Sobre la Realidad (Intorno alla Realtà), questo il titolo della mostra, si focalizza non tanto sulla realtà ma sul valore e sulla portata della preposizione “intorno”: cosa è reale, cosa è figurativo? È più astratto Pollock di El Greco? È più metafisico De Chirico che Della Francesca? Sono più indeterminati gli sfondi di Bacon o quelli di Velázquez?

Honos Art vuole con questa selezione sconfessare l’idea che l’arte figurativa si avvalga di un unico linguaggio. Ci sono molteplici forme e modalità, forse tante quante sono le sensibilità degli artisti figurativi. Così come l’astratto, il figurativo è un universo complesso. Ognuno degli artisti presenti nella collettiva Desde la Realidad (Dalla Realtà) procede con il proprio metodo tecnico o elaborazione intuitiva, tutti loro girano intorno al figurativo, alla realtà con la propria interpretazione, la loro soggettività: Miriam Pace con i concetti di macrocosmo e microcosmo, Evita Andújar e i suoi fluire e velocità, Cristina Troufa tra il fare e l’accennare, Andrea Ciresola e la poesia del quotidiano, Sergio Fiorentino nel suo imbalsamare la bellezza e Luis Serrano che ci propone il binomio forma e seduzione.

Il figurativo non è meno concettuale di un artista astratto o informale. Estrapolare l’oggetto dalla sua concreta apparenza è di per se un atto di astrazione. Per l’artista figurativo disegnare e dipingere la realtà che gli sta di fronte è, in definitiva, una traduzione della stessa realtà e, quindi, non una riproduzione della medesima, ma bensì un’interpretazione intellettuale trascendente di ciò che osserva.