Silvio Wolf – Sulla Soglia

Informazioni Evento

Luogo
PAC - PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA
Via Palestro 14, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì 14.30 – 19.30 | da martedì a domenica 9.30-19.30 | giovedì 9.30-22.30
ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura

Vernissage
06/10/2011

ore 18.30 performance “La Via del Cuore” | h 20.00*

Biglietti

Intero € 5 | ridotto € 3 | ridotto speciale scuole € 2

Artisti
Silvio Wolf
Curatori
Giorgio Verzotti
Uffici stampa
STUDIO DE ANGELIS
Generi
fotografia, arte contemporanea, personale

Sette distinte sezioni espositive presentano la sintesi di trent’anni di attività artistica. Silvio Wolf ha progettato un percorso che pone il visitatore al centro di un’esperienza visiva e sensoriale: installazioni ambientali, opere fotografiche e videoproiezioni sono pensate come stazioni di un viaggio che sin dall’ingresso coinvolge il pubblico attraverso immagini senza tempo, nelle quali la luce è l’elemento primario, espressione di un’arte che amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali, ponendo il pubblico in una condizione che l’artista definisce “di ascolto”.

Comunicato stampa

Il PAC apre la nuova stagione espositiva con la mostra SILVIOWOLF. Sulla Soglia, a cura di Giorgio Verzotti,
in programma dal 7 ottobre al 6 novembre. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di
Milano e prodotta dal PAC, la prima mostra personale in uno spazio pubblico italiano di Silvio Wolf, realizzata
in esclusiva per il Padiglione d’Arte Contemporanea, fa parte delle iniziative organizzate in occasione
della 7a Giornata del Contemporaneo, indetta per sabato 8 ottobre 2011 da AMACI Associazione
dei Musei d’Arte Contemporanea Italiana, di cui il PAC è socio fondatore.
Sette distinte sezioni espositive presentano la sintesi di trent’anni di attività artistica. Silvio Wolf ha progettato
un percorso che pone il visitatore al centro di un’esperienza visiva e sensoriale: installazioni ambientali,
opere fotografiche e videoproiezioni sono pensate come stazioni di un viaggio che sin dall’ingresso
coinvolge il pubblico attraverso immagini senza tempo, nelle quali la luce è l’elemento primario, espressione
di un’arte che amplifica la percezione e gli stimoli sensoriali, ponendo il pubblico in una condizione
che l’artista definisce “di ascolto”.
La prima sezione presenta Light Wave, l’opera realizzata per la 53a Biennale di Venezia: la grandiosa
scrittura di luce posta sulla soglia del percorso espositivo sigla la dimensione sensoriale della mostra e
introduce alle successive stazioni di questo viaggio.
Nelle tre sale seguenti si susseguono i cicli di opere fotografiche: Soglie (immagini simboliche di architetture),
Orizzonti (astrazioni del linguaggio fotografico) e Icone di Luce (apparizione e scomparsa dell’oggetto-
immagine), che affrontano le principali tematiche dell’artista nel medium fotografico.
Attraverso questi cicli di opere Silvio Wolf esamina con modalità differenti il rapporto di soglia fra reale visibile,
superficie e soggetto. L’immagine fissa di queste quattro sezioni interagisce con quella fluida delle
video-proiezioni, che nella quinta sala esplorano in soggettiva spazi pubblici dalla forte connotazione simbolica,
e con le suggestioni delle due grandi installazioni site-specific per il parterre al piano terra e la galleria
al primo piano.
Le opere ambientali, attraverso l’uso d’irradiazione luminosa, suono, fotografia e superfici specchianti,
coinvolgono attivamente lo spettatore all’interno dello spazio architettonico. La loro natura e il loro particolare
allestimento richiedono al visitatore ora una posizione immobile e contemplativa, ora d’essere consapevolmente
presente in spazi pensati come luoghi attivi di esperienza.
A compimento dell’intero percorso espositivo l’artista ha progettato, in collaborazione con Cinzia Bauci, contralto,
e Pier Gallesi, musicista, la performance La Via del Cuore, che sarà presentata dal vivo ai giornalisti al
termine della conferenza stampa, le sere dell’inaugurazione e della Giornata del Contemporaneo. La performance
sarà successivamente riproposta in forma di registrazione sonora nel corso della mostra. Nata come
vera e propria opera nell’opera, essa interpreta acusticamente e performativamente la grande opera-vetrata
del parterre, le cui dieci sezioni retro-illuminate accolgono simbolicamente lungo altrettante stazioni l’azione
dei corpi, la voce umana e il mistico suono dello Shofar, l’antico strumento musicale della tradizione ebraica.
SilvioWolf (Milano, 1952), Visiting Professor alla School of Visual Arts di New York e docente all’Istituto
Europeo di Design di Milano, realizza opere fotografiche, installazioni e interventi ambientali utilizzando il
video, la luce, la proiezione e il suono.
Ha esposto in musei, spazi pubblici e gallerie in diversi paesi oltre all’Italia, tra i quali Belgio, Canada, Germania,
Inghilterra, Lussemburgo, Spagna e Stati Uniti. Ha partecipato a Documenta VIII a Kassel e alla
53a Biennale di Venezia.
a cura di Giorgio Verzotti
7 ottobre - 6 novembre 2011
SILVIO WOLF
Sulla Soglia
L’artista che ha trasformato
l’immagine fotografica contemporanea
Una mostra
Museo associato
Main sponsor
Con la collaborazione di
Sponsor
Sponsor tecnico
Sponsor PAC
Media partner
• La mostra è stata realizzata grazie al contributo di VHERNIER, da sempre in prima linea per promuovere
e sostenere l’arte contemporanea, che è fonte di continua ispirazione per le sue opere d’alta
gioielleria. “L’arte contemporanea è parte fondante del patrimonio culturale della nostra azienda. È per
questo che ancora una volta siamo presenti per promuovere la sperimentazione artistica”, spiega
Carlo Traglio, presidente di Vhernier. “Il nostro contributo è un omaggio a Silvio Wolf e alle sue opere
di straordinario impatto artistico ed emotivo”.
• L’evento è stato reso possibile anche grazie all’apporto di DVR CAPITAL, il cui fondatore Carlo Daveri,
appassionato sostenitore di iniziative legate alla creatività e all’innovazione, le trasferisce anche
nel complesso mondo finanziario per guardare al futuro in modo sempre propositivo.
• L’illuminazione delle opere è stata ideata dall’artista in stretta collaborazione con il light-designer
Marco Pollice. Insieme essi hanno dato vita a un progetto d’eccellenza, lavorando non solo sull’estetica
ma anche sulla componente poetica dell’opera, trasformando la luce in pura emozione.
• L’attività annuale del PAC è realizzata grazie al sostegno di TOD’S.
• Le attività didattiche per il pubblico, ideate e organizzate da MARTE, sono realizzate con il contributo
del Gruppo COOP Lombardia.
• La mostra ha il sostegno delle riviste Arte e Zoom come media partners.
• La mostra è accompagnata da un libro-catalogo edito da Silvana Editoriale, con testi di Giorgio Verzotti,
Silvio Wolf e un’antologia critica di altri autori.