Silas e Angus Borsos – Broadway Dreams and the Vancouver Void

Lo Studio d’Arte Raffaelli presenta, per la prima volta insieme e per la prima volta in Italia, la doppia personale dei fratelli Silas e Angus Borsos, intitolata Broadway Dreams and the Vancouver Void.
Comunicato stampa
Dal 25 settembre al 15 dicembre 2025 lo Studio d’Arte Raffaelli presenta, per la prima volta insieme e per la prima volta in Italia, la doppia personale dei fratelli Silas e Angus Borsos, intitolata Broadway Dreams and the Vancouver Void.
I lavori di Silas Borsos, pittore di origine canadese naturalizzato statunitense, prevalentemente di piccolo formato, sono caratterizzati da pennellate quasi impressioniste che si arricchiscono di dettagli man mano che ci si avvicina all’opera. Il tema più frequente su cui vertono i lavori in mostra è quello del teatro, percepito dall’artista come “la scatola magica e quasi sacra dove tutto diventa possibile”. A palcoscenici, platee e attori, cui sono dedicati una decina di quadri in mostra, si alternano anche opere che ritraggono scene cinematografiche e scorci della metropolitana di New York, ambiente di grande ispirazione per l’artista. Oltre ai dipinti di Silas Borsos, la mostra ospita anche un focus sul disegno, con una grande installazione su carta a tutta parete - la più grande opera mai realizzata dall’artista - che trasforma la galleria in un vero e proprio teatro, e una serie di opere su carta di più ridotte dimensioni.
A questo “sogno di Broadway” fanno da contrappunto in mostra le fotografie di Angus Borsos, che hanno come soggetto principale la città di Vancouver e il suo “vuoto” esistenziale. Gli scatti analogici in bianco e nero di Angus riflettono paesaggi e scene di vita quotidiana della metropoli canadese, raccontandone poeticamente gli scenari e gli stati d’animo. Ognuna delle dieci fotografie in mostra ha una tiratura unica.
L’esposizione, che pone a confronto le due geografie d’Oltreoceano che i due fratelli artisti hanno scelto di abitare, diventa anche occasione per instaurare un dialogo ideale tra il medium pittorico e quello fotografico, mostrandone le peculiarità e le potenzialità. I Borsos tornano così metaforicamente sulle orme dell’antenato artista József Borsos, pittore e fotografo ungherese divenuto celebre negli ambienti della corte austro-ungarica nei decenni centrali dell’Ottocento.
La mostra Broadway Dreams and the Vancouver Void inaugura giovedì 25 settembre alle 18:30 in presenza degli artisti e sarà accompagnata da un catalogo a cura di Virginia Raffaelli con testi di Camilla Nacci Zanetti e dell’artista Gian Marco Montesano, che a lungo ha lavorato sul rapporto tra pittura e teatro.
Nato a Toronto, in Canada, nel 1989, Silas Borsos vive e lavora a Brooklyn, NY. Nel 2010-11 ha studiato Pittura presso la Art Students League, Filosofia e Teologia presso la Concordia University di Montreal nel 2011-12 e ha conseguito nel 2018 il Certificate Program presso la New York Studio School e nel 2020 il Master of Fine Arts in Pittura presso la New York Studio School. Borsos ha esposto presso parecchie gallerie a New York, dove si sono tenute sue mostre personali nel 2023 e nel 2024, e con lo Studio d’Arte Raffaelli di Trento, dove nel 2025 si tiene la doppia personale con il fratello Angus “Broadway Dreams and the Vancouver Void”.
Nato a Toronto, in Canada, nel 1986, Angus Borsos è figlio d’arte del celebre regista Phillip Borsos. Angus ha seguito le orme del padre entrando nell’industria cinematografica a soli quindici anni. Nel 2012 inizia a dirigere videoclip musicali, firmandone oltre venti. Tra le collaborazioni più note, si citano quelle con Mac DeMarco, Julia Holter, Nite Jewel e Sean Nicholas Savage.
Nel 2025 espone per la prima volta in Italia, presso lo Studio d’Arte Raffaelli, i suoi scatti fotografici dedicati alla città di Vancouver - dove attualmente vive e lavora - in nella mostra bi-personale con il fratello Silas “Broadway Dreams and the Vancouver Void”.