Si alza il vento

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MEDICI - ACCADEMIA DI FRANCIA
Viale Della Trinità Dei Monti 1, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
24/05/2019

ore 11.30

Curatori
Hou Hanru, Evelyne Jouanno
Uffici stampa
STUDIO MARTINOTTI
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Mostra annuale dei pensionnaires.

Comunicato stampa

Il Segretario generale e Direttore ad interim dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, Stéphane Gaillard, è lieto di presentare la mostra annuale dei pensionnaires, che si svolgerà dal 24 maggio al 18 agosto, curata da Hou Hanru ed Evelyne Jouanno.
Sono sedici i pensionnaires attualmente in residenza all’Accademia di Francia a Roma.
Sasha Blondeau (compositore), Miguel Bonnefoy (scrittore), Rébecca Digne (artista visiva), Amalia Finkelstein (scrittrice), Gaëlle Gabillet e Stéphane Villard – Studio GGSV (designer), Hélène Giannecchini (scrittrice), Lola Gonzàlez (cineasta e artista visiva), François Hébert (cineasta), Clara Iannotta (compositrice), Pauline Lafille (storica dell’arte), Thomas Lévy-Lasne (pittore), Mathieu Lucas (architetto - paesaggista), Léonard Martin (artista visivo), Lili Reynaud-Dewar (artista visiva) e Riccardo Venturi (storico dell’arte).
SI ALZA IL VENTO riunisce le realizzazioni dei pensionnaires che operano nel vasto campo della creazione e in discipline varie come le arti visive, il design, l’architettura, la musica, il cinema, la letteratura e la storia dell’arte. L’insieme dei progetti presentati è il frutto delle loro ricerche e attività durante la loro residenza di un anno a Villa Medici.
Sottolineando la tensione tra creatività individuale e progetti collettivi, la mostra propone dialoghi interdisciplinari con lo scopo di affrontare e approfondire le questioni urgenti dei nostri tempi: la crisi sociale e ambientale, la lotta politica, la memoria storica e le realtà locali e globali.
L’ispirazione di questi contenuti è grazie alle esperienze che i borsisti hanno vissuto a Roma e in Italia in questo momento particolare della nostra storia. Il titolo della mostra prende ispirazione dalla caduta recente di alberi secolari, emblematici della bellezza dei giardini di Villa Medici, dovuta a causa dei venti violenti e ai cambiamenti climatici che colpiscono ormai anche le grandi città. Si apre dunque un nuovo spazio di scambio e riflessioni sul nostro avvenire comune, grazie al lavoro, all’impegno, alla sensibilità e all’arte a cui si applicano i borsisti attualmente in sede nell’Accademia.
Per i curatori, Hou Hanru e Evelyne Jouanno, i borsisti della Villa “si identificano con specifiche missioni condivise, brevi ma intense e ne è la dimostrazione questa Mostra che conclude la loro residenza ed è destinata a mostrare non tanto i risultati individuali e la ricerca dell’eccellenza, ma soprattutto lo sforzo compiuto per liberarsi da certe routine personali, per superare le modalità espressive e i medium abituali in favore della sperimentazione.”
Con questa esposizione l’Accademia di Francia – Villa Medici, prima residenza d’artista fondata da Luigi XIV nel 1666, si attesta come una delle istituzioni più attive e aperte alla sperimentazione e al dialogo nella creazione contemporanea a Roma e nel mondo.
Il catalogo trilingue (francese, italiano, inglese), propone un percorso aperto e poetico nel cuore dei progetti in mostra.