Sergio Selva (1919-1980) – Tra sogno e realtà
Con trenta dipinti, già esposti in mostre di rilievo come la Biennale di Venezia e la Quadriennale, la rassegna intende omaggiare e riscoprire la figura di Sergio Selva, prolifico pittore vissuto negli anni più intensi del Novecento.

Informazioni
- Luogo: MUSEO CIVICO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI ANTICOLI CORRADO
- Indirizzo: Piazza Santa Vittoria, 2 - Anticoli Corrado - Lazio
- Quando: dal 16/07/2017 - al 03/09/2017
- Vernissage: 16/07/2017
- Autori: Sergio Selva
- Curatori: Manuel Carrera
- Generi: personale, arte moderna
- Orari: Martedì – venerdì: h. 10-16 / Sabato – domenica: h. 10-18
- Biglietti: Intero 3€; ridotto 2€
Comunicato stampa
Il percorso di riscoperta di artisti del Novecento intrapreso dal Museo di Anticoli Corrado giunge quest’anno ad un importante traguardo con la mostra Sergio Selva (1919-1980). Tra sogno e realtà, aperta al pubblico dal 16 luglio al 3 settembre 2017.
Con trenta dipinti, già esposti in mostre di rilievo come la Biennale di Venezia e la Quadriennale, la rassegna intende omaggiare e riscoprire la figura di Sergio Selva, prolifico pittore vissuto negli anni più intensi del Novecento. Senza mai smettere di sperimentare tecniche e rapporti tra colori, forma e materia, infatti, Selva matura un linguaggio personale, unico e riconoscibile
Nato a Roma nel 1919 dallo scultore triestino Attilio Selva, trascorre l’infanzia tra Roma ed Anticoli Corrado, paese in cui vive per lunghi periodi mantenendo stretti legami affettivi. Partecipa attivamente alla vita artistica e culturale romana a lui contemporanea, coltivando relazioni ed amicizie con critici ed artisti di primo piano del suo tempo, tra cui Fazzini, Turcato, Avenali, Scalco, Greco, Montanarini. Comincia ad esporre le sue opere giovanissimo nel 1934, prendendo parte alle mostre sindacali ed interregionali, a varie edizioni di premi artistici, in Italia e all’estero. Espone alla Biennale di Venezia (dal 1936 al 1956), alla Quadriennale di Roma (dal 1935 al 1972) ed in diverse mostre sia personali che collettive nelle principali città italiane. Perfeziona la tecnica dell’affresco e dal 1950 si dedica attivamente al mosaico, risultando molte volte vincitore di concorsi nazionali per opere musive in edifici pubblici.
A documentare la mostra è prevista la realizzazione di una monografia, edizioni Officine Vereia, in cui saranno pubblicati approfondimenti sulla sua attività di pittore (un testo della figlia Flavia e un saggio critico di Manuel Carrera) e di decoratore (saggio di Manuel Barrese) e le schede delle opere redatte dagli studenti della Scuola di specializzazione in beni storico artistici dell’Università “Sapienza” di Roma, partner dell’evento.
