Semper Energetica

Informazioni Evento

Luogo
PUNTO ENEL
via Broletto 44 , Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
13/12/2012

ore 18

Curatori
Franco Tarantino
Generi
arte contemporanea, collettiva
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“Semper Energetica” -Omaggio a “La città che sale”- Mostra Collettiva sponsorizzata da Enel di 13 artisti a confronto sul tema dell’energia.

Comunicato stampa

Tredici artisti a confronto, alcuni di loro si sono conosciuti presso la Galleria Statuto13 di Brera ed esporranno in questa interessante collettiva con il tema dell’energia, proprio il giorno 13 Dicembre 2012. Una sequenza di “13” che non a caso simboleggiano in numerologia il “cambiamento”, la “trasformazione”.
Paolo Ciabattini, artista dell’astrattismo informale che ha esposto con la sua personale esattamente in Galleria Statuto13, luogo e fucina di interscambio culturale, è stato selezionato tra gli artisti che esporranno a questa prestigiosa mostra collettiva. La sinergia nata tra artisti dona alla città di Milano un messaggio di “volontà di svolta”, di crescita, di plusvalore delle arti che nella nostra Società contemporanea sono spesso poste in secondo piano.

E’ grazie ai “padri” dell’Avanguardia Storica Futurista (Boccioni, Balla, Severini ecc) nata proprio nella città di Milano che si manifesta la necessità di parlare di trasformazione della città, di energia, sviluppo, industrializzazione.
Ed è dunque grazie a questo processo che si vuole rendere omaggio a “La città che sale”, noto quadro di Umberto Boccioni, esplicativo della tematica del dinamismo e del movimento che agli inizi del secolo scorso hanno dato il via ad un grande processo di modernizzazione della nostra città e non solo..
“La città che sale” è il frammento di una visione che prosegue oltre i limiti della cornice, la visione di un moto vorticoso inarrestabile, con linee-forza pluridirezionali. E' una tipica tesi futurista (il titolo stesso lo dice) che qui trova la sua realizzazione artistica: la vita pulsa attorno a noi, ne facciamo parte integrante, è un flusso inarrestabile; non esiste perciò possibilità di focalizzare un oggetto fissandolo isolatamente perché, contemporaneamente, noi percepiamo, con la coda dell'occhio o intuitivamente, tutto il complesso e tumultuoso ambiente di cui esso fa parte (…)
Noi vediamo simultaneamente tutto ciò che ci circonda: in questo caso, affacciandosi a una balcone, una donna riceve l'impatto della vorticosa attività umana nella piazza sottostante. Tutto è frenetico. Lo stato d'animo è dunque il fulcro dell’essere e del divenire, è parte integrante di quell’energia che ci coinvolge in tutte le sue forme e manifestazioni.