Scritture di Luce – Fulvio Magurno

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
03/02/2018

ore 18

Curatori
Fulvio Magurno
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
incontro - conferenza

X Edizione della Rassegna “Scritture di Luce”, appuntamenti con gli autori e i fotografi, organizzata da Firenze Fotografia in collaborazione con Photolux Festival, Libreria Brac, e le Case Editrici Contrasto, Casadei Libri e Postcart.

Comunicato stampa

Si apre sabato 3 Febbraio presso la Libreria Brac (Via dei Vagellai 18r Firenze) la X Edizione della Rassegna “Scritture di Luce”, appuntamenti con gli autori e i fotografi, organizzata da Firenze Fotografia in collaborazione con Photolux Festival, Libreria Brac, e le Case Editrici Contrasto, Casadei Libri e Postcart. A presentare autori e fotografi Michelangelo Chiaramida e Niccolò Vonci curatori della rassegna. Si inizia il 3 Febbraio con Isolario Ellenico Fulvio Magurno che immortala le isole Greche con gli armoniosi giochi di luce creati dal sole, mostra la spontaneità dei piccoli gesti quotidiani dei loro abitanti, fa assaporare il senso di serenità che solo un paesaggio marino sa regalare.

A seguire, il 10 Febbraio, l’incontro con Valerio Bispuri, autore di Paco. A drug story. Paco, il cui nome si riferisce a una droga devastante nata in Sudamerica, è il reportage a cui il fotografo ha lavorato per 14 anni in contemporanea con Encerrados (un viaggio il 74 carceri) il primo libro di Bispuri pubblicato da Contrasto nel 2015. Il volume ha una introduzione dello scrittore Marco Lodoli e un testo del giornalista César Gonzalés.

Pino Ninfa, il 3 marzo, con “Round About Township” racconta luoghi delle periferie urbane insieme ai luoghi storici dell’apartheid, delle due grandi città del Sudafrica e di Soweto, un tempo sobborgo ma oggi una città a parte rispetto a Johannesburg.

Infine il 10 marzo Mattia Zoppellaro presenta Appleby. Zoppellaro ha seguito per quattro anni la fiera dei cavalli di Appleby, l’appuntamento annuale nel Westmorland, in Cumbria, che ogni primo giovedì di giugno attira tra i 10.000 e i 15.000 rom, gipsy e Irish Travellers di tutto il Regno Unito.

Dal 2012 al 2016 il fotografo ha puntato l’obiettivo su questo festival e soprattutto sugli Irish Travellers per dare vita a un reportage che è a tutti gli effetti uno studio antropologico. Nel libro le fotografie si alternano ai testi che danno voce ai Travellers, in un dialogo continuo che ci accompagna alla scoperta di questo gruppo etnico attraverso gli occhi di Zoppellaro. Arricchisce il volume un testo del Premio Nobel per la Letteratura Seamus Heaney tratto da Distric and Circle (2006).