Santo Varni – Un dono per Genova
Gli oggetti esposti intendono documentare la poliedrica attività e la varietà di interessi del Varni (1807-1885), artista, studioso e collezionista di fama nazionale della Genova del XIX secolo.
Comunicato stampa
Nel 2010 il Comune di Genova ha acquisito un cospicuo ed eccezionale fondo di più di 750 disegni e 11 sculture dell’artista genovese Santo Varni, fondo donato alla città da Marco Fabio Apolloni.
Considerata la massima importanza di tale acquisizione, i Musei di Strada Nuova presentano alla città una selezione di questo notevole patrimonio - precisamente 74 fogli e 11 sculture – in una mostra.
Gli oggetti esposti intendono documentare la poliedrica attività e la varietà di interessi del Varni (1807-1885), artista, studioso e collezionista di fama nazionale della Genova del XIX secolo.
La mostra, in particolare, illustrerà al pubblico da un lato i modi del fare artistico del grande scultore e le diverse fasi della ‘progettazione’ delle sue opere, esponendo schizzi e modellini realizzati in diverse tecniche e con diversi materiali, dall’altro racconterà con foto storiche e antiche stampe alcuni aspetti della passione collezionistica dello stesso Varni.
Lo scultore, infatti, traeva spesso ispirazione da modelli antichi e nelle sue private raccolte possedeva opere d’arte, sculture e gessi, oltre a più di quattromila disegni di scuola genovese e maestri italiani antichi e contemporanei.
L’importanza dei disegni, delle incisioni e dei bozzetti dell’artista, che saranno per la prima volta visibili al pubblico, deriva inoltre dalla loro stretta relazione con opere già conservate in musei cittadini, come la Galleria d’Arte Moderna e il Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso.