Sant’Anna Box of Art #1 – Visioni Metafisiche
Inaugura a Teramo “Sant’Anna Box of Art”, un programma di mostre dedicato all’arte contemporanea che si terrà in piazza Sant’Anna, nel centro storico della provincia teramana. “Visioni Metafisiche” è il titolo della prima edizione.
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Informazioni
- Luogo: SANT'ANNA
- Indirizzo: Piazza Sant'Anna - Teramo - Abruzzo
- Quando: dal 22/12/2018 - al 17/01/2019
- Vernissage: 22/12/2018 ore 18
- Autori: Ettore Frani, Claudio Bonichi, Minus.log, Piero Geminelli
- Curatori: Martina Lolli
- Generi: arte contemporanea, collettiva
- Orari: dal sabato al giovedì, dalle 10 alle 22
- Email: ass.bigmatch@gmail.com
- Patrocini: organizzato dall’Ass. cult. Big Match in collaborazione con l’Ass. Sant’Anna Torre Bruciata Partner: Naca Arte, Fondazione Tercas
Comunicato stampa
Il 22 dicembre alle 18:00 inaugura a Teramo “Sant’Anna Box of Art”, un programma di mostre dedicato all’arte contemporanea che si terrà in piazza Sant’Anna, nel centro storico della provincia teramana
“Visioni Metafisiche” è il titolo della prima edizione di Sant'Anna Box of Art: sotto l'egida del maestro della Nuova Metafisica Claudio Bonichi, tre artisti contemporanei, con diversi stili e mezzi espressivi, si confronteranno con variazioni sul tema della Metafisica: le forme archetipiche e minimali di Minus.log, le vertigini spaziali di Piero Geminelli e le visioni sospese di Ettore Frani instaureranno un dialogo con la sensualità dei “sogni lucidi” di Bonichi.
Non solo esercizi di stile, ma anche esercizi di visione perché lo spazio espositivo - uno scrigno all’interno di un palazzo inagibile del centro storico - sarà accessibile al pubblico grazie a una feritoia sulla porta attraverso cui fruire le opere in esposizione all’interno di un white box.
Il palinsesto prevede quattro mostre a cadenza settimanale con opere a rotazione: la prima mostra sarà inaugurata sabato 22 dicembre e sarà visitabile nei sei giorni a venire dalle 10 alle 22, fino all’allestimento dell’opera successiva.
All'esterno un peep-hole invita al voyeurismo ma anche alla riflessione: dentro non le macerie – visuale attesa da un edificio inagibile – ma un paesaggio onirico che possa sviluppare uno sguardo differente che vada oltre le apparenze; infatti le opere ospitate, di volta in volta, creeranno uno spazio divergente che apre ai passanti e ai visitatori una “visione altra” ricucita nel consueto paesaggio urbano rinnovando l'esperienza del white box che li accoglie.
Non solo esercizi di stile, ma anche esercizi di visione perché lo spazio espositivo - uno scrigno all’interno di un palazzo inagibile del centro storico - sarà accessibile al pubblico grazie a una feritoia sulla porta attraverso cui fruire le opere in esposizione all’interno di un white box.
Il palinsesto prevede quattro mostre a cadenza settimanale con opere a rotazione: la prima mostra sarà inaugurata sabato 22 dicembre e sarà visitabile nei sei giorni a venire dalle 10 alle 22, fino all’allestimento dell’opera successiva.
All'esterno un peep-hole invita al voyeurismo ma anche alla riflessione: dentro non le macerie – visuale attesa da un edificio inagibile – ma un paesaggio onirico che possa sviluppare uno sguardo differente che vada oltre le apparenze; infatti le opere ospitate, di volta in volta, creeranno uno spazio divergente che apre ai passanti e ai visitatori una “visione altra” ricucita nel consueto paesaggio urbano rinnovando l'esperienza del white box che li accoglie.
