Sandro Parmeggiani e la pittura italiana del ’900

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO OBERDAN
Viale Vittorio Veneto 2, Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
27/10/2014

ore 18

Artisti
Vittorio Sgarbi
Generi
incontro - conferenza
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Lectio Magistralis di Vittorio Sgarbi “Sandro Parmeggiani e la pittura italiana del ’900”, nell’ambito della mostra da lui curata “Sandro Parmeggiani. Mostra Antologica 1930/1970”, in corso allo Spazio Oberdan.

Comunicato stampa

Lunedì 27 ottobre alle ore 18.00, allo Spazio Oberdan della Provincia di Milano, si terrà la Lectio Magistralis di Vittorio Sgarbi “Sandro Parmeggiani e la pittura italiana del ’900”, nell’ambito della mostra da lui curata “Sandro Parmeggiani. Mostra Antologica 1930/1970”, in corso allo Spazio Oberdan fino al 9 novembre 2014. Ingresso libero.

La Provincia di Milano ospita allo Spazio Oberdan fino al 9 novembre 2014 una Mostra antologica di Sandro Parmeggiani, selezione di opere del periodo artistico che va dal 1930 al 1970. La mostra è promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura.
Parmeggiani ha vissuto diverse epoche pittoriche nella sua lunga vita d’artista: figurativo e paesaggista, passando dal post-impressionismo di matrice lombarda a esperienze con forti risentimenti cubisti (forse il suo periodo più rappresentativo), per approdare infine verso l'universo astratto, per altro sperimentato con colori squillanti.

“E’ con grande piacere che ospitiamo la Mostra Antologica dedicata al pittore milanese Sandro Parmeggiani, - commenta Novo Umberto Maerna, Vice Presidente ed Assessore alla Cultura della Provincia di Milano - un artista di grande valore che ha attraversato diversi movimenti pittorici, che ne hanno caratterizzato la lunghissima carriera professionale consacrandolo come indiscusso maestro del colore.”

Sandro Parmeggiani è nato a Milano nel 1910 da famiglia centese (FE). Ha frequentato il Liceo Scientifico di Pavia e, successivamente, l'Accademia di Belle Arti di Brera e contemporaneamente la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Si è formato come pittore nello studio del milanese Domenico Baranelli, dove è entrato dopo aver rinunciato al sogno giovanile di diventare ingegnere aeronautico.
Gli anni della Seconda Guerra Mondiale lo hanno visto attivo a Renazzo (FE) come pittore di nature morte e paesaggi agresti. Nel Dopoguerra torna a Milano e fonda con Walter Pozzi lo storico gruppo del "Gatto Nero". Culturalmente attento ai movimenti artistici italiani e stranieri, dopo essere passato attraverso il Postimpressionismo e il Neocubismo, ha accentuato la tendenza fauve-espressionista di stampo matissiano. Dagli Anni Settanta i segni e i colori dell'astrattismo sono diventati il mezzo più idoneo per esprimere la sua ricca interiorità.
Parmeggiani, noto anche come raffinato e originale esecutore di ex-libris, ha partecipato a mostre nazionali e internazionali: Quadriennale d'Arte di Roma, Biennale di Milano, Europa dell'incisione, Ex Libris di Lugano, Biennale d'Arte Sacra '69-71, Mostra antologica al Palazzo del Turismo di Milano. Ha allestito mostre personali in Italia e all'estero. Nel 1992 ha allestito un'antologica al Museo di Gallarate e la Cassa di Risparmio di Cento gli ha pubblicato una ricca monografia curata da Maria Censi. Nel 1995 è nato a Renazzo di Cento, il Museo d’Arte Moderna Sandro Parmeggiani. L'artista è morto a Milano nel 2003.