Sandra Nastri – Corpovisione
Corpovisione, opere fotografiche dedicate al corpo, nasce da una selezione che l’artista ha operato a partire da due precedenti progetti: Precisione e metamorfosi e Interlinea.
Comunicato stampa
Sabato 19 ottobre, alle 18, inaugura la mostra fotografica Corpovisione di Sandra Nastri, presso Ireos (Via de’ Serragli, 3 - Firenze), a cura del Florence Queer Festival. Sarà presente l’artista con Gianni Caverni, critico d'arte e giornalista (ingresso libero, fino al 23 novembre).
Corpovisione, opere fotografiche dedicate al corpo, nasce da una selezione che l’artista ha operato a partire da due precedenti progetti: Precisione e metamorfosi e Interlinea.
Precisione e metamorfosi scava nelle torsioni di un corpo calmo che nasce, risale. Parti del corpo come superfici di viaggio attraversabili. Forme che indicano altro da sé, portano altrove, suggeriscono luoghi non riconoscibili. In Interlinea le immagini riproducono la nudità dei corpi emersi dal buio che diventano schermi investiti da frammenti di figure in movimento. Corpi in bilico capaci di generare una mutazione costante dello spazio attraversato.
Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos - Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo di Fondazione Sistema Toscana - Mediateca Regionale e il patrocinio del Comune di Firenze. Direzione artistica: Bruno Casini e Roberta Vannucci. Direzione organizzativa Silvia Minelli.
Informazioni:
Infoline: 347 8553836 Ireos: 055 216907; Eventi –Tel. 055 240397
[email protected] - www.florencequeerfestival.it
IREOS - Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze (Via de’ Serragli, 3 - Firenze)
19 ottobre-23 novembre
lunedì-giovedì 18-20
Ingresso libero
Sandra Nastri
Nata a Pompei, vive a Firenze.
Dopo la Scuola Triennale di Fotografia di Firenze, segue corsi di specializzazione di Light Designer e Fotografia di Scena.
Sue mostre personali sono state presentate in importanti gallerie e spazi espositivi e ha partecipato a numerose mostre collettive.
La sua esperienza nell’arte visiva si estende allo studio e alla pratica della Calligrafia Estremo Orientale e sue opere sono state esposte in Giappone, in Korea, in Cina, in Francia e in California.
Sue foto sono state edite per libri di poesia e ha collaborato, come fotografa di scena, con coreografi italiani e stranieri.