Sancha – The Specimen
Per il secondo anno consecutivo SUBPLACE in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Como Aldo Galli propone per la stagione estiva ABSOLUTE BEGINNERS, un’incursione nella produzione delle giovanissime e dei giovanissimi selezionate/i con un bando di partecipazione per le studentesse e gli studenti del Biennio in Painting & Digital Art e del Triennio di Pittura e linguaggi visivi, con l’intento di scoprire e dare visibilità a nuovə talentə.
Comunicato stampa
Per il secondo anno consecutivo SUBPLACE in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Como Aldo Galli propone per la stagione estiva ABSOLUTE BEGINNERS, un’incursione nella produzione delle giovanissime e dei giovanissimi selezionate/i con un bando di partecipazione per le studentesse e gli studenti del Biennio in Painting & Digital Art e del Triennio di Pittura e linguaggi visivi, con l’intento di scoprire e dare visibilità a nuovə talentə.
La prima mostra personale è dedicata a Sancha, che presenta The Specimen, una serie di lavori realizzati con varie tecniche che riflettono sul tema dell’alienazione, mettendo al centro la rappresentazione di corpi non conformi e non binari descritti con originalità e ironia. Le identità fluide, tradotte in figure liminali e “aliene”, danno forma a un immaginario visivo e narrativo in espansione, che aspira a invadere il quotidiano creando una continuità tra arte e vita. Le sue rappresentazioni dei corpi si accompagnano a una riflessione sulla percezione sociale della diversità e sulle dinamiche di inclusione ed esclusione. Sancha ha sviluppato un universo espressivo articolato che spazia dalla pittura di grande formato alla performance, dalla scultura tessile al video. Le bambole cucite a mano, protagoniste di azioni nello spazio urbano, diventano strumenti di relazione attraverso cui l’artista esplora anche i temi della cura, della compassione e del sostegno nella sfera intima mentre i grandi dipinti a olio rappresentano corporeità imperfette, ibridate, introducendo la tematica del rapporto con la tecnologia. Il suo lavoro ha la forza e l’incisività per affermarsi nello spazio pubblico, trovando una corrispondenza naturale nella destinazione della vetrina all’interno di una stazione ferroviaria, luogo di transito e di attraversamento, che ben si presta ad accogliere le sue creature ibride, in bilico tra intimità e esposizione, affermazione identitaria e apertura verso l’altro.
La serie The Specimen è stata al centro del mio lavoro durante quest'anno accademico. È nata da dipinti di grande formato che si sono poi sviluppati in altre pratiche: bambole cucite a mano, performance e video con rendering di modelli 3D assistiti dall’intelligenza artificiale. Questa serie esplora il modo in cui percepiamo l’alienazione: chi viene considerato parte integrante e accettabile della vita e chi ne resta fuori? Si confronta anche con i temi del sostegno, della compassione e della cura nella sfera privata, in contrasto con il confronto con lo “strano esemplare” che si trova all’esterno. L’ispirazione è nata dalla mia esperienza di trasferimento in Italia e da come la mia identità queer e trans è stata percepita in questo contesto, ma la serie può essere letta anche attraverso tematiche differenti.
Sento che questo lavoro è destinato a esistere fuori, nel mondo.
(Sancha)
Sancha (Lisbona, 2002) designer e artista non binariə portoghese, esplora le tematiche del genere, della sessualità e del corpo attraverso i media dell'illustrazione, del design, della pittura e dell'installazione con una particolare attenzione a progetti educativi e con uno sguardo attento verso l'attivismo e le lotte per i diritti umani. Laureatə in Graphic Design alla Upper School of Arts and Design of Caldas da Rainha nel 2023, attualmente frequenta il biennio di Painting and Digital Art all'Accademia di Belle Arti di Como Aldo Galli. Ha esposto a ÂNCIA: state-action-consequence - intervento collettivo, Museum José Malhoa (2024) Corpa Sentida, (2024), Vir aLume - Finalists Exhibition 2023 ESAD.CR (2023) alle quali ha partecipato come artista, organizzatricə e graficə.
www.accademiagalli.it IG: accademiadicomo
SUBPLACE è uno spazio inconsueto che convive con il consueto e la contingenza, portando i linguaggi visivi dell’arte – che si pongono come alternativa alla logica della produzione/consumo – in questo luogo di transito, nel flusso del quotidiano, offrendosi come occasione per un’esperienza estetica diretta e personale, senza mediazioni né stratificazioni per un pubblico che si trova a “inciampare” nell’opera sul suo percorso abituale. Il nome rimanda alla collocazione sotterranea, nel mezzanino della Stazione di Villapizzone. La “vetrina” ospita progetti d’artista site specific proponendo installazioni, sculture, video e dipinti.
SUBPLACE è un’emanazione di Surplace spazio indipendente per la promozione delle pratiche artistiche contemporanee attivo a Varese dal 2014 al 2022. Da questa esperienza, configurata come una "stazione sperimentale" dovei ruoli di artista, curatore e critico si dissolvono in favore della messa al centro dell'opera, nasce la "vetrina" di SUBPLACE come esperimento di arte pubblica. Il progetto espositivo è autogestito e interamente autofinanziato ed è a cura di Joykix (Fabrizio Longo) e Rossella Moratto.
Subplace - Stazione del passante ferroviario di Villapizzone via Arnaldo Fusinato, 20156 Milano (MI)