Rosy Rox – Corpo d’Ombra

Informazioni Evento

Luogo
HOTEL PALAZZO CARACCIOLO
Via Carbonara 111/112 , Napoli , Italia
Date
Dal al
Vernissage
18/01/2016

ore 18.30

Contatti
Email: artdonotdisturb@gmail.com
Artisti
Rosy Rox
Curatori
Luciana Berti
Generi
arte contemporanea, personale
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Corpo d’Ombra di Rosy Rox, a cura di Luciana Berti, è il terzo appuntamento del ciclo Art, do not disturb, progetto espositivo dedicato all’arte contemporanea, promosso e ospitato dall’Hotel Palazzo Caracciolo – MGallery Collection, che invita giovani artisti e curatori a pensare e realizzare opere site-specific per l’antica residenza aristocratica di via Carbonara.

Comunicato stampa

Corpo d’Ombra di Rosy Rox, a cura di Luciana Berti, è il terzo appuntamento del ciclo Art, do not disturb, progetto espositivo dedicato all’arte contemporanea, promosso e ospitato dall’Hotel Palazzo Caracciolo - MGallery Collection, che invita giovani artisti e curatori a pensare e realizzare opere site-specific per l’antica residenza aristocratica di via Carbonara.
L’inaugurazione della personale dell’artista napoletana si terrà lunedì 18 gennaio 2016, dalle 18.30.
La mostra presenta la serie Ombre di Memoria, studi a matita delle ombre dei sopraluce di alcuni palazzi storici situati lungo via Carbonara, via Settembrini e via Cirillo: elementi architettonici interpretati come simboli densi di vissuti. Un tragitto reale, ma anche metaforico, che si concretizza in Corpo d’Ombra, installazione allestita nel vestibolo di Palazzo Caracciolo, in relazione visiva con la rosta incastonata nell’imponente architettura cinquecentesca.
L’opera, scandita da elementi in acciaio e alluminio, scompone la forma dell’ombra del sopraluce che, proiettato sulle pareti del Palazzo, diviene altro da sé, restituendo la memoria latente della dimora storica, sottolineando la funzione dell’ambiente in cui è inserita, come luogo di transizione tra il chiostro e la strada.
Da segno esteriore, Corpo d’Ombra diviene la traccia di un mondo interiore che affiora timidamente e si infrange sulla consistenza del presente.
Il progetto Art, do not disturb è un percorso nel contemporaneo che coinvolge un nucleo iniziale di curatori composto da Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi, con il coordinamento scientifico di Angela Tecce, a cui si aggiungeranno ulteriori contributi di giovani critici che collaborano con realtà pubbliche e private attive sul territorio. A conclusione di ciascuna mostra, le opere degli artisti andranno a far parte di una collezione permanente, visitabile negli ambienti di Palazzo Caracciolo.
E’ in calendario un altro appuntamento per la primavera 2016, dopo le personali di Giulio Delvè e Rosy Rox, e la collettiva di Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma e Flaviano Esposito.
Notizie, informazioni e aggiornamenti saranno pubblicati sulle pagine Facebook dedicate.

Rosy Rox
Rosy Rox, nata a Napoli nel 1976, è un’artista visiva che utilizza i linguaggi della performance, della scultura e dell’installazione. Dal 2015 è docente di Tecniche Performative all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Dal 2011 sperimenta la tipologia del laboratorio con il progetto partecipativo in progress Il dono che, coinvolgendo realtà sociali differenti, coniuga ed elabora attraverso la performance, il rapporto tra vissuto e arte. Nel 2012 ha vinto il premio Un’opera per il Castello, realizzando per Castel Sant’Elmo l’opera permanente Tempo Interiore.
I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private: Fondazione VAF (Germania), Museum Biedermann (Germania), Collection Alain Servais (Belgio), Sana Quisisarni (New York), Ernesto Esposito (Napoli). Numerose sono le mostre realizzate, come le performance Con-Tatto interiore, al Byblos Art Hotel a Verona e Monumento di passaggio, lungo la scala monumentale Montesanto a Napoli per Q.I, nel 2015; nel 2012 La Robe, al MADRE a Napoli; nel 2009 Lotus Flower alla Galleria Paola Verrengia a Salerno; nel 2007 Torture ad ImPULSE a Miami.

Art, do not disturb
Comitato tecnico-scientifico: Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi
Coordinamento scientifico: Angela Tecce
Comunicazione: Benedetta de Falco