Roma 1771-1819 I Giornali di Vincenzo Pacetti

Informazioni Evento

Luogo
ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA - PALAZZO CARPEGNA
Piazza Dell'accademia Di San Luca 77, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
28/11/2013

ore 9

Generi
incontro - conferenza
Loading…

Il convegno intende costituire un momento di riflessione critica a seguito della pubblicazione, avvenuta nel 2011, del volume Roma 1771-1819. I Giornali di Vincenzo Pacetti (edizioni Naus, Pozzuoli), che contiene la prima trascrizione integrale dei due diari dello scultore romano.

Comunicato stampa

Giovedì 28 novembre | ore 9.00
Vincenzo Pacetti e l'ambiente artiistico contemporaneo
Accademia Nazionale di San Luca
Roma, Piazza dell'Accademia di San Luca, 77

Venerdì 29 novembre | ore 9.30
Vincenzo Pacetti e l'antico
Sapienza Università di Roma / Museo dell'arte classica / Odeion
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5

Sabato 30 novembre | ore 9.00
Vincenzo Pacetti e i collezionisti europei
Accademia Nazionale di San Luca
Roma, Piazza dell'Accademia di San Luca, 77

Il convegno intende costituire un momento di riflessione critica a seguito della pubblicazione, avvenuta nel 2011, del volume Roma 1771-1819. I Giornali di Vincenzo Pacetti (edizioni Naus, Pozzuoli), che contiene la prima trascrizione integrale dei due diari dello scultore romano.
A partire dalla testimonianza oggettiva contenuta negli appunti dell'artista, influente mebro dell'Accademia di San Luca, restauratore, esperto e commerciante di antichità e dipinti nella Roma cosmopolita della seconda metà del XVIII secolo, l'incontro intende mettere a confronto specialisti di diverse discipline per indagare gli aspetti storico-culturale sollecitati dalla lettura dei Giornali.

Programma in allegato >>>

> link volume

DOCUMENTI ONLINE
programma
locandina
L'ACCADEMIA NAZIONALE
DI SAN LUCA
"L'Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane." [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l'Accademia ha assunto come simbolo l'immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l'Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l'egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano "aequa potestas" che lo accompagna. Nei secoli l'emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l'adozione di un medaglione con l'immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell'istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.

L'Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell'Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l'Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell'ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all'Accademia e alla sua storia e l'allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall'Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.

L'Accademia pubblica un Annuario e, ogni sei mesi, un Notiziario nel quale vengono sinteticamente illustrate le attività più recenti o di prossima realizzazione.