Roberto Paci Dalò – Fronti

Informazioni Evento

Luogo
AUDITORIUM DOMENICO SCARLATTI DELLA RAI
Via Guglielmo Marconi , Napoli, Italia
Date
Il
Vernissage
11/12/2015
Artisti
Roberto Paci Dalò
Generi
performance - happening
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“1915 The Armenian Files” di Roberto Paci Dalò è un film, una mostra, un’opera radiofonica, un concerto multimediale e dal’11 dicembre sarà anche un disco.
Pubblicato da Marsèll in coproduzione con Giardini Pensili, Arthub (Shanghai / Hong Kong) e l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, il disco (CD, LP, DD) esce in contemporanea con la performance “Fronti” che Roberto Paci Dalò presenta in prima assoluta all’Auditorium RAI di Napoli in occasione del conferimento del Premio Napoli 2015.

Comunicato stampa

“1915 The Armenian Files” di Roberto Paci Dalò
in uscita l'11 dicembre
Progetto ispirato al genocidio armeno, coproduzione di Marsèll, Giardini Pensili, Arthub (Shanghai / Hong Kong) e l'Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia

“1915 The Armenian Files” di Roberto Paci Dalò è un film, una mostra, un'opera radiofonica, un concerto multimediale e dal'11 dicembre sarà anche un disco.
Pubblicato da Marsèll in coproduzione con Giardini Pensili, Arthub (Shanghai / Hong Kong) e l'Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia, il disco (CD, LP, DD) esce in contemporanea con la performance “Fronti” che Roberto Paci Dalò presenta in prima assoluta all'Auditorium RAI di Napoli in occasione del conferimento del Premio Napoli 2015, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per la promozione della cultura italiana contemporanea, e che Paci Dalò riceverà insieme a Paolo Poli, Bianca Pitzorno e Serena Vitale.
Da tempo Paci Dalò si interessa degli esclusi e perseguitati.
Come nel progetto precedente “Ye Shanghai”, anche in questo trae ispirazione da un triste capitolo della storia: quello del Genocidio armeno di cui cade il centenario quest'anno.
Nel 1915 oltre 1.500.000 armeni vennero trucidati dal governo ottomano in quello che ora ricordiamo come il primo genocidio della storia. Eppure, a un secolo di distanza, il Genocidio non è ancora stato riconosciuto dal governo turco.
Paci Dalò a partire da testi del poeta armeno Daniel Varoujan – torturato e ucciso a 31 anni nell'agosto del 1915 da un gruppo di ufficiali e “poliziotti” turchi – mescola elettronica, voci, strumenti acustici, ritmi e trame sonore tratte da materiale d'archivio in una tessitura fatta di suggestioni e citazioni che rapresentano ormai il suo tratto distintivo.
“Era una domenica del 1987 quando vidi, in un piccolo cinema di Roma, un film di Sergej Parajanov. – spiega Paci Dalò – Da allora in me nulla è stato uguale e ho cominciato a raccogliere, informazioni, testi, voci, immagini legate alla cultura armena”.
Il lavoro vede la partecipazione di Julia Kent (violoncello), Fabrizio Modonese Palumbo (chitarra) e Stefano Spada / Light Parade (elettronica) ed stato registrato a Vienna dal vivo presso gli studi della ORF all'interno del programma Kunstradio.
Boghos Levon Zekiyan (attualmente Arcivescovo di Istanbul) è la voce narrante di questo lavoro e ha registrato questi testi nel 2000 in un giardino di Venezia.
La produzione del disco gode del partenariato di Arthub Shanghai e la partecipazione straordinaria dell'Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia.

Info:
Web: robertopacidalo.com
Soundcloud, Twitter, Instagram: robertopacidalo
FB: Roberto Paci Dalò Official

Bio
Roberto Paci Dalò è nato a Rimini, cresciuto a Tremosine del Garda, ed ha vissuto a Berlino, Napoli, Roma con residenze a Vancouver. Vive e lavora sulle colline di Rimini. Compositore / performer, regista e artista visivo ha presentato proprie opere nei principali festival e teatri in Africa, Asia, Medio Oriente, Israele, Europa, Canada, USA, Messico, America Latina. Le collaborazioni includono icone della scena musicale internazionale quali Kronos Quartet, Fred Frith, Alvin Curran, Terry Riley, Tom Cora, David Moss, Robert Lippok, Akio Suzuki, Philip Jeck, Stefano Scodanibbio, Scanner, Sacri Cuori, Mouse on Mars, Almamegretta, Massive Attack, Maria Pia De Vito, Fennesz, Tenores di Bitti, Luigi Lai. Membro della Internationale Heiner Müller Gesellschaft di Berlino e della British Cartographic Society, guida il gruppo Giardini Pensili (co-fondato nel 1985). Il suo lavoro ha ricevuto il sostegno e la stima di Aleksandr Sokurov e John Cage. Ha ricevuto il premio Berliner Küstlerprogramm des DAAD e il Premio Napoli 2015 per la lingua e la cultura italiana.

Credits

Roberto Paci Dalò
1915 The Armenian Files

Roberto Paci Dalò composition, clarinets, electronics
Boghos Levon Zekiyan speaking voice*
Stefano Spada / Light Parade beat design
Julia Kent cello
Fabrizio Modonese Palumbo electric guitar

Texts by Daniel Varoujan
Recorded live in Vienna for Kunstradio on 3 May 2015 at ORF Funkhaus Studio RP4
Sound Engineers Elmar Peinelt, Markus Radinger
Kunstradio Producer Elisabeth Zimmermann
Mastered at La Maestà studio by Giovanni Versari
Produced by Roberto Paci Dalò and Mirko Rizzi
Production Marsèll, Giardini Pensili, Arthub, Ambasciata della Repubblica d'Armenia in Italia

Julia Kent and Fabrizio Modonese Palumbo recorded at O.F.F. Studio in Turin by Paul Beauchamp. * Boghos Levon Zekiyan’s voice recorded in 2000 in Venice.

Thanks to Ambassador Sargis Ghazaryan, Rania Abboud, Andrea Borgnino, Antranik Dakessian, Barbara Drieskens, Genni Fortunato, Sarkis Hajeyan, Christine Horikian, Aline Kamakian, Anna Mazzone, Sonia Ponga Chiarotto, Elizabeth Siranian, Haig Tchakerian, Raffi Tchakerian, Vahe Tchakerian.

Marsèll Records, Marsèll002

marsell.com
arthubasia.org
robertopacidalo.com
kunstradio.at
italy.mfa.am