Roberto Paci Dalò – Filmnero
A cura di Maria Savarese la mostra propone un’antologica di film realizzati da Paci Dalò dal 2000 ad oggi.
Comunicato stampa
Da mercoledì 13 aprile 2016 (inaugurazione ore 18:00), Al Blu di Prussia (via Filangieri 42, Napoli) – lo spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo diretto da Mario Pellegrino – presenta la personale Filmnero di Roberto Paci Dalò.
A cura di Maria Savarese la mostra propone un'antologica di film realizzati da Paci Dalò dal 2000 ad oggi. Un corpus di lavori in bianco e nero, costituito da materiali girati dall’artista ed immagini provenienti da archivi, dando vita così ad una “cinematografia atemporale” in cui il pensiero dell’autore viene enfatizzato dalla scelta di presentare i suoi lavori unicamente in proiezione, senza utilizzo di monitors.
Tra i titoli in mostra Fronti – film presentato in forma di performance in prima mondiale all’Auditorium RAI di Napoli nel dicembre 2015 in occasione del conferimento a Paci Dalò del Premio Napoli 2015 – insieme all’inedito 1915 The Armenian Files creato nell’anno del centenario del Genocidio armeno.
Insieme ai film, una serie di disegni che giocano su un’ambiguità temporale, evocando storyboards creati dopo la realizzazione dei film, alla maniera di Alfred Hitchcok, il quale, visto il successo che le tavole riscuotevano tra il pubblico, fece dell’invenzione degli storyboards “a posteriori” un vero e proprio fenomeno mediatico. L’allestimento prevede una moviola, mediante la quale i visitatori potranno accedere, on-demand, all'intero corpus di film dell'artista, includendo le opere a colori e d'animazione.
Durante l’inaugurazione della mostra verrà presentato il progetto editoriale Filmnero – Fotogrammi edito da Il filo di Partenope, storica casa editrice di libri d’arte.
Lunedì 11 aprile 2016, alle ore 18:00, il museo MADRE ospiterà una conversazione con l’artista e Sargis Ghazaryan, Ambasciatore della Repubblica d'Armenia in Italia, moderata da Andrea Viliani ed introdotta da una performance audio-video relativa al progetto 1915 The Armenian Files. La conversazione, che ricostruirà il percorso di ricerca dell’artista, si concluderà con la presentazione di alcuni progetti connessi a 1915 The Armenian Files, come il disco dedicato al Genocidio armeno pubblicato da Marsèll e coprodotto da Giardini Pensili, Arthub (Shanghai) e dall’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia.
L’esposizione a Al Blu di Prussia, si concluderà il 18 maggio, con una serata in cui Paci Dalò eseguirà la performance Fronti, una produzione Fondazione Premio Napoli, in co-produzione con Giardini Pensili, Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia e in collaborazione con Comune di Pesaro & Amat per Pesaro città della musica. L'opera è dedicata a Robert Adrian e Oreste Zevola in memoriam.
Roberto Paci Dalò, artista visivo, compositore/musicista, regista/autore è nato a Rimini, cresciuto a Tremosine sul Garda e ha vissuto a Berlino, Napoli, Roma, con periodi a Vancouver. Vive e lavora sulle colline di Rimini. Il suo lavoro ha ricevuto la stima di artisti come John Cage e Aleksandr Sokurov. Ha presentato sue opere nei più prestigiosi musei, spazi e festival, fra cui la Biennale di Venezia, Fundaciò Joan Mirò Barcelona, Göteborg International Biennial of Contemporary Art, Power Station of Art Shanghai, Kunsthalle Vienna, Ars Electronica Linz, Quadriennale di Roma, Locarno Film Festival, CCCB Barcelona, Palais des Beaux Arts Bruxelles, Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia. Guida il gruppo Giardini Pensili co-fondato nel 1985, ha ricevuto il premio Berliner Küsterprogramm des DAAD e il Premio Napoli 2015. Ha creato nel 1995 la pionieristica web radio Radio Lada. È membro della Internationale Heiner Müller Gesellschaft di Berlino e della British Cartographic Society. Insegna presso UNIRSM Design (Università della Repubblica di San Marino) ed è direttore artistico di Wikimania 2016 (Esino Lario, Lago di Como).