Roberto Barni – Masterpieces

Informazioni Evento

Luogo
RELAIS SANTA CROCE
Via Ghibellina 87 50122, Firenze, Italia
Date
Dal al
Vernissage
25/10/2018

ore 19

Artisti
Roberto Barni
Generi
arte contemporanea, personale
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terzo appuntamento del progetto Masterpieces presso il Relais Santa Croce by Baglioni Hotels nel cuore di Firenze (via Ghibellina 87).

Comunicato stampa

Giovedì 25 ottobre 2018 inaugura alle ore 19 il terzo appuntamento del progetto Masterpieces presso il Relais Santa Croce by Baglioni Hotels nel cuore di Firenze (via Ghibellina 87). Per l’occasione, grazie alla Galleria Poggiali di Firenze, sarà ospitata per tutto il periodo delle feste la scultura dal titolo Colonna Bisbetica di Roberto Barni (Pistoia, 1939), che misura cm 280x50x50, realizzata nel 1998.

Masterpieces è un ideale viaggio nella storia dell’arte italiana del Novecento e contemporanea, attraverso i capolavori conservati dalle migliori gallerie toscane affiliate ad A.N.G.A.M.C. (Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea) che, a turno, espongono una delle loro opere.

Fino al 18 febbraio 2019, il Relais Santa Croce by Baglioni Hotels, gioiello della Collection 100% italiana Baglioni Hotels, accoglie il nuovo appuntamento di questa iniziativa artistica nata dalla collaborazione con l’A.N.G.A.M.C.

L'opera di Barni

Serie verticale di uomini sovrapposti impegnati a stare uno sopra all’altro in direzione opposta uno ad uno, la scultura Colonna Bisbetica è una delle opere senz’altro più iconiche dell’artista: il pedone protagonista dell'opera, una sorta di viandante, è sicuramente uno dei segni più emblematici all'interno delle forme scultoree dell'artista, in questo caso è disposto in colonna uno sull’altro in direzione opposta alternata.

La ricerca scultorea di Roberto Barni è sempre stata indirizzata sulle situazioni imbarazzanti dei suoi uomini, un piccolo esercito seriale e inespressivo che si muove attraverso un’inquietudine di fondo. Il comune denominatore di queste sculture è il loro stile, che non è quello di farsi riconoscere, bensì per conoscere, come spiega sovente l’artista. Sulla loro pelle, infatti, si legge l’impronta della mano di Roberto Barni stesso.

Non solo: il personaggio di Barni – allungato, in giacca - era stato protagonista fin dalla terza partecipazione alla Biennale di Venezia del 1988 (dopo quelle del 1980 e 1984) grazie al celebre Atto Muto, in quella circostanza posizionato proprio all’ingresso dei Giardini della Biennale.

L’opera che sarà in mostra al Relais Santa Croce by Baglioni Hotels di Firenze è stata protagonista anche della mostra istituzionale “Le cose Vogliono Esistere” che la città di Pietrasanta aveva dedicato all’artista all’inizio del 2018, nella quale le sculture monumentali di Barni avevano occupato la piazza del Duomo e la Chiesa di sant’Agostino. Si era trattato di un ciclo espositivo che ancora prima, durante la Biennale di Venezia del 2017, aveva interessato il Chiostro della solenne Basilica dei Frari.