Roberta Cavallari – Sipario
Curva Pura inaugura Sipario, la prima mostra personale a Roma dell’artista ferrarese Roberta Cavallari, a cura di Vittorio Beltrami e Andrea Romagnoli.

Informazioni
- Luogo: SPAZIO CURVA PURA
- Indirizzo: via Giuseppe Acerbi, 1/a - Roma - Lazio
- Quando: dal 28/04/2022 - al 28/05/2022
- Vernissage: 28/04/2022 ore 18,30
- Autori: Roberta Cavallari
- Curatori: Vittorio Beltrami, Andrea Romagnoli
- Generi: arte contemporanea, personale
- Orari: ogni giovedì 18-21 e gli altri giorni su appuntamento (mail a [email protected])
Comunicato stampa
Il giorno 28 aprile 2022 alle ore 18.30 Curva Pura inaugura Sipario, la prima mostra personale a Roma dell’artista ferrarese Roberta Cavallari, a cura di Vittorio Beltrami e Andrea Romagnoli.
“Sipario” presenta, in un allestimento vivido e corposo, le nuove grandi tele dell’artista unitamente ad alcuni lavori di dimensioni più piccole che indagano il rapporto tra lo spazio, il vuoto, l’abitare e la metafisica dilatata di luoghi e non-luoghi.
La ricerca di Roberta Cavallari si evolve dal tema autobiografico, che ha caratterizzato gli anni accademici, per poi estendersi alla rappresentazione di spazi interni, stanze, arredi stantii
Roberta Cavallari, nata in provincia di Ferrara, studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove consegue il diploma nel 2001; si forma come docente di Disegno e Storia dell’arte presso l’Università di Bologna e nel 2009 frequenta il biennio di specializzazione in fotografia presso la medesima Accademia. Nel 2006 e 2007 realizza due mostre personali presso l'Istituto di cultura tedesca e francese di Bologna. Nel medesimo anno è finalista nella sezione pittura al Premio Celeste. Nel 2008 una sua opera entra nella collezione Samp, (Bologna). Partecipa alla Biennale di Venezia del 2011, a cura di Vittorio Sgarbi. Nel 2012 è in Argentina, dove realizza una mostra personale presso il Centro Cultural Borges, a cura di Massimo Scaringella. Nel 2013 partecipa ad un progetto collettivo presso la Galleria + di Bologna, a cura di Raffaele Quattrone e Cittadellarte, Biella. Nel 2016 è finalista al Premio Nocivelli e nel 2019 espone presso la Galleria Studio 53 a Rovereto, a cura di R. Pizzini.
