Robert Cooper – Tea Boxes and Textile Design

Informazioni Evento

Luogo
OFFICINE SAFFI
Via Aurelio Saffi 7, Milano, Italia
Date
Dal al

da lunedì a venerdì 10.00-18.30
Sabato dalle 11.00 alle 18.00 o su appuntamento

Vernissage
27/11/2013

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Robert Cooper
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale
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L’esposizione propone un’ampia selezione tematica di opere di questo affermato artista ceramista, presentato in numerose esposizioni internazionali, monografiche e collettive, e i cui lavori fanno parte di importanti collezioni in tutto il mondo.

Comunicato stampa

La galleria di Arte Ceramica Officine Saffi presenta da giovedì 28 novembre 2013 sino a venerdì 14 febbraio 2014 la prima personale in Italia di Robert Cooper (Sheffield, UK, 1949).

L’esposizione propone un’ampia selezione tematica di opere di questo affermato artista ceramista, presentato in numerose esposizioni internazionali, monografiche e collettive, e i cui lavori fanno parte di importanti collezioni in tutto il mondo.

La mostra offre l’occasione per conoscere da vicino la poetica di Robert Cooper attraverso l’esplorazione della serie “Tea Caddies”, le scatole per il tè in ceramica, che l’artista realizza con motivi a stampa e decorazioni.
L’approccio di Robert Cooper alla produzione e all’utilizzo della ceramica in stile collage, con strati di immagini in serigrafia e superfici impresse, ha ispirato la scelta di presentare le tea caddies di Robert Cooper in dialogo con le creazioni del tessile d'autore. Negli stessi ambienti saranno infatti esposti, in un gioco di assonanze e rimandi, a suggerire nuovi racconti e nuovi stimoli estetici, alcuni esempi della migliore produzione di Alberto Levi Gallery, galleria milanese specializzata in arazzi e tappeti, proponendo in particolare le creazioni di Jurgen Dahlmanns e i tappeti della serie Acquasilk.

Deriva proprio da questo particolare accostamento il nome dell’esposizione, intitolata Tea Boxes and Textile Design – Ibridazioni Narrative.

Per Robert Cooper le storie sono quasi “materia prima”: affascinato dalla persistenza dei manufatti e dai racconti che questi portano con sé, l’artista ne ha fatto il fulcro della propria poetica. Ogni oggetto o frammento è, per Cooper, permeato da una precedente vita e funzione. Egli dunque utilizza come punto di partenza per il proprio lavoro materiale di recupero e oggetti trovati di origine eterogenea, come crete, ossidi e vernici avanzate dalle sue lezioni (per l’utilizzo delle quali sviluppa addirittura una particolare tecnica di cottura), immagini stampate della cultura popolare, pezzi di lavori precedenti, cocci di vasellame raccolti sulle rive del Tamigi.

Robert Cooper assembla e fonde tra loro elementi trovati con un lento e sapiente lavoro di creazione di un nuovo oggetto, capace di raccontare nuove storie. Egli interagisce con questi piccoli tesori della vita quotidiana, che spesso suggeriscono e determinano il tema della sua ricerca. Le sue opere sono così la risultanza di tante stratificazioni di vite, di proprietà degli oggetti che egli fa propri, rielaborandoli.
Sulle sue creazioni Cooper applica immagini in serigrafia, varie tecniche di stampa, confezioni di scarto per generare la propria narrativa. L’objet trouvé viene affrancato da un sicuro destino di oblio per esser collocato nella dimensione dell’arte.

Non di rado l’artista ritorna sulle sue opere ripetutamente, anche quando possono essere ritenute compiute, ricuocendole più e più volte. Sulle superfici delle sue ceramiche interviene poi con smalti e ingobbi sui quali agisce successivamente con una tecnica di segno gestuale, applicando stesure di smalti, o stampa a serigrafia e trasferimento della fotografia sulla ceramica.

Il bisogno di avere un controllo assoluto del proprio lavoro convive con il fattore accidentale che egli stesso favorisce all’interno del processo creativo. L’imprevedibilità del risultato finale – poiché utilizza oggetti vecchi e fragili – fa parte del gioco. E le sue opere sono in costante bilico fra un senso di forza e fragilità, al tempo stesso delicati ma con una presenza fisica in grado di colmare della loro presenza lo spazio circostante.

Nelle giornate di venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 gennaio 2014, Robert Cooper sarà protagonista presso la Galleria Officie Saffi di un workshop (per informazioni e iscrizioni: [email protected]), dedicato alla scoperta delle sue tecniche di decorazione.

Officine Saffi comprende la Galleria di Arte Ceramica Officine Saffi e il laboratorio OS Lab a Milano e la rivista La Ceramica in Italia e nel Mondo. L’universo Officine Saffi si propone di promuovere la conoscenza, la diffusione, l’utilizzo, il collezionismo e la produzione d’arte e di design della ceramica, in tutte le sue forme.

ROBERT COOPER

ROBERT COOPER, Portrait

1949 Nato a Sheffield (UK), vive e lavora a Camberwell
1972 BA (Interior Design), Kingston upon Thames College of Art
1982 MA Ceramics, Royal College of Art, London

Mostre personali
1999 Anatol Orient Projects: Beyond the Containment of Things
1992 Crafts Council Shop at Victoria & Albert Museum, London
1990 Michaelson & Orient Gallery, London
1988 Michaelson & Orient Gallery, London
1986 Anatol Orient Gallery, London

Collettive
2013 'MAD for TEA', Fortnum & Mason, Picadilly, London
2013 Ceramic Art London at the Royal College of Art
2012 'Maggs Beneath the Covers', Maggs Bros Antiquarian Booksellers, London (ACE funded project)
2012 Ceramic Art London at RCA
2011 British Ceramics Biennial, Stoke on Trent
2011 'Tea for Two', Officine Saffi, Milan
2011 ‘It’s What’s on the Outside that Matters?’ Newport Museum Art Gallery, Gwent, Wales
2011 International Ceramics Festival, Aberystwyth, Wales
2011 Woodbury Studio Gallery, Woodbury, Greenway, Woodbury, Exeter, Devon
2011 City Lit Diploma Staff Exhibition, Rochester Art Gallery, Kent
2011 Ceramic Art London at RCA, London
2011 Press Night Exhibition, Contemporary Ceramics Centre, London
2010 ‘Reclaim!’ The New School House Gallery, York
2010 Focus, CAA, London
2009 ‘In the Vanguard’, Scottish Gallery, Edinburgh
2009 Ceramic Art London at RCA, London
2009 20 years of the City Lit Diploma course, Barrett Marsden Gallery, London
2008 'Material Difference', Robert Cooper and Stella Harding, Rochester Art Gallery, Kent
2004 S.O.F.A, Chicago USA
2004 Artist in Focus, Contemporary Applied Arts, London
2004 ‘Group Show’ CLAY Gallery, Los Angeles, USA
2004 S.O.F.A., CLAY Gallery, New York, USA
2003 S.O.F.A., British Craft Council, Chicago, USA
2003 ‘ART into Education’, Contemporary Applied Arts, London
2002 S.O.F.A. British Craft Council, Chicago USA
2001 World Ceramic Exposition, 2001, Korea
2000 ‘Firing Imagination Ceramica Britanica’, British Council travelling Exhibition, Brazil
1998 ‘Transatlantic Crossings ‘, Barbican Centre, London
1996 ‘Fletcher Challenge Exhibition’ Auckland Museum, New Zealand
1995 ‘Tea Pot Mania’, Norwich Museum and Art Gallery (and touring)
1995 ‘Outrageous Tea Pots’, Nancy Margolis Gallery, New York, USA
1993 ‘High Table’, Midland Arts Centre, Birmingham (and touring)
1993 ‘Towards the Future’, Galerie Fur Englische Keramik, Sandhausen, Germany
1992 Contemporary Ceramics, Southbank Centre, London
1990 Art London/90, International Contemporary Art Fair (with Michaelson and Orient)
1990 ‘From 80 to 90’, Aspex Gallery, Portsmouth
1990 Edinburgh International Festival, International Ceramics Academy
1990 Chicago International, New Art Forms Exposition, (with Michaelson and Orient Gallery)
1990 British Ceramics in Norway (travelling) Hordaland Kunstner Oslo, Sentrum Bergen,
Nordenfjeldske Kunst Industrimuseum, Trondheim.
1989 ‘Art '89’, London, (with Michaelson and Orient Gallery)
1989 Bath Contemporary Art Fair, (with Michaelson and Orient Gallery)
1989 ‘Change and Metaphor’ Galerie Fur Englische, Keramik, Sandhausen, Germany,
1988 ‘The New Spirit in Craft and Design’ Craft and Folk Art Museum, Los Angeles, USA
1988 Bath Contemporary Art Fair, (with Michaelson and Orient Gallery)
1988 ‘Royal College of Art 150th Anniversary’ Tokyo and Kyoto, Japan
1988 ‘Royal College of Art Ceramic and Glass’ Liberty's, London
1988 ‘Out of Clay’, Manchester City Art Gallery, Manchester
1988 ‘Does it Pour?’Artsite Gallery, Bath
1987 ‘The New Spirit in Craft and Design’ Crafts Council Gallery, London and touring
1987 Bath Contemporary Art Fair (with Anatol Orient Gallery)
1987 Portobello Contemporary Art Festival, Anatol Orient Gallery, London
1987 ‘The Box Show’ Anatol Orient Gallery, London
1986 ‘The Box Show’, Artsite Gallery, Bath
1986 International Contemporary Art Fair, (with Anatol Orient Gallery, London
1986 ‘Out of Fire’, Gawthorpe Hall, Lancashire
1986 ‘Group Show’, Scripps College, California, USA
1984 ‘Built by Hand’, Great Linford Arts Centre, Milton Keynes
1983 ‘Fire and Smoke’, Midland Group Gallery (and touring)
1983 ‘Raku’, Scottish Crafts Council, Edinburgh
1980 ‘Reliefs ‘, Royal College of Art, London
1976 Group Show, Bourne Hall, Ewell, Surrey

Commissioni pubbliche
1997 Glasgow, Museum of Modem Art: Fire Gallery Amenities (Painted Tiles)
1996 Essex County Council, Braintree Public Library: "Flying Books" (Wall Friezes in
Children's Section)
1995 Leicester Royal Infirmary: (Ceramic Wall Piece)
1990 British Airways, Northolt: (Ceramic and metal Wall Piece)
1988 Lloyds Bank PLC, Counting House, London: (Ceramic Wall Pieces)
1987 Lloyds Bank PLC, Hayes Galleria, London: (Ceramic Wall Pieces)
1987 London Underground, Euston Northern Line: (Station Identity)
1986 London Underground, Leicester Square, Northern, Piccadilly Lines: (Station Identity)
1984 Leeds Museums, Lotherton Hall: (Revolving Panel Screen)

Bibliografia
Catalogue: 'Tea for Two', Officine Saffi, Milan, Italy. 2012
Louisa Taylor, ‘Ceramics: tools and techniques for the contemporary maker’, London, Jacqui Small 2011
‘A Playful Improviser’, article by David Whiting, Ceramic Review, Issue 249, May/June 2011
Anni Carlano, ‘Studio Ceramics: Mark and Diane Grainer Collection’, Charlotte, Mint Museum 2010
‘Joined up Thinking’, article by Pam Johnson, (Ceramic Review) 2001
Catalogue: ‘Firing Imagination Ceramica Britanica’, British Council Travelling Exhibition, 2000
Article by Tessa Peters, (Neue Keramik) 1998
Catalogue, ‘Fletcher Challenge Exhibition’ Auckland Museum, New Zealand 1996
Profile (Studio Pottery) Oct / Nov 1995
‘High Table’, Alison Britten, (Crafts) March / April 1994
Exhibition review, Gabi De-Wald, (Crafts) Jan / Feb 1994
‘Change and Metaphor’, Angus Suttie, Kunsthandwerk, May / June 1989
‘Fire and Smoke’, Angus Suttie, (Crafts) No 65, 1983

Qualifiche
BA Hons (3D Design), Kingston upon Thames College of Art, 1969 - 72
MA Hons, Royal College of Art, London, 1979 - 82

BA and MA Visiting Lecturer
University of Hertfordshire, 2013
Royal College of Art, 2009, 2011, 2012
Camberwell College of Arts - University of the Arts, London, 1994 - 2011
Farnham College, 1986 - 1990, 2008 - 2009
Camberwell College, 1994 - 2012
Bath, Harrow, 1990

Altre esperienze insegnamento
Ceramics Festival, demonstrator, Aberystwyth, Wales, 2011
Ceramic Art London demonstration workshop, 2010
Ceramic Art London workshop, 2010
Braintree Public Library teaching workshop, 1996
Part-time secondary teaching Kingston upon Thames, 1973-78
Part-time Tutor and Tutor Co-ordinator City Lit, 1990 - ongoing