RM – Trojan Horse

Martina Simeti è lieta di presentare Trojan Horse, prima esposizione personale di RM in Italia.

Comunicato stampa

Trojan Horse prosegue l’indagine iniziata dal duo artistico RM con la mostra Bloodsuckers
tenutasi all’Istituto Svizzero di New York nell’inverno 2022. Per la prima mostra personale in
Italia, il duo, fondato nel 2015 e basato tra Ginevra e Berlino, propone un nuovo gruppo di lavori
che evoca i bedbugs, cimici da letto, « portatori di invisibili Altri »: una coppia di lenzuola
matrimoniali e relative federe con inserti ricamati all’uncinetto e una scultura in legno che
riprende fedelmente il prototipo di un aspirapolvere.
Facendo uso di ironia e dark humor, RM esplora la meccanica della trasmissione, la segretezza
dell’intimità notturna, « spazio fittizio e sacrale della privacy ». Detour linguistici, stigma e
vergogna si trasformano in strumenti per rivendicare la propria storia, facendo a"orare le
disparità che pervadono la società contemporanea.
« I bedbugs (Cimex lectularius, o cimice del letto) usano gli aspirapolvere per viaggiare,
propagandosi da un u"cio o appartamento all’altro, mentre vengono ripuliti da chi pratica lavoro
domestico a cottimo. Gli aspirapolvere industriali, che promettono il dono asettico del pulito,
sono i loro cavalli di Troja: diventano portatori di invisibili Altri, di cui diventiamo ospiti. Anche i
bug e virus che infestano i nostri computer usano i Trojans per entrare, crescere e moltiplicarsi,
invadendo lo spazio fittizio e sacrale della privacy. Molte compartimentazioni tra dentro e fuori
sono illusioni, ed è salutare che si sfaldino, come la nostra pelle, abitata dal microbiota cutaneo
(acari, miceti, batteri e virus), il commensale che ci aiuta a disfarci delle cellule morte: più alta la
biodiversità, minori i patogeni » [dal testo di Barbara Casavecchia].