Riccardo Baruzzi – Rattles and something Else

Informazioni Evento

Luogo
SUTURA ETS
Via Paolo Sacchi 24F, 10128 , Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
06/05/2024
Artisti
Riccardo Baruzzi
Generi
arte contemporanea, personale
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Le opere in mostra includono una serie di dipinti realizzati nel 2022, un nuovo gruppo di sculture nato in dialogo con lo spazio e una seduta concepita come “oggetto relazionale” e inserita all’interno degli spazi dell’Istituto Fisicoterapico di Torino.

Comunicato stampa

Le opere in mostra includono una serie di dipinti realizzati nel 2022, un nuovo gruppo di sculture nato in dialogo con lo spazio e una seduta concepita come “oggetto relazionale” e inserita all'interno degli spazi dell’Istituto Fisicoterapico di Torino.

Elemento centrale della mostra è una riflessione sul mezzo (medium) e sulla disciplina: Baruzzi per scelta è indisciplinato. L’indagine che l’artista porta avanti propone una generale sovversione del punto di vista: la fruizione frontale di un’opera, l’utilizzo di posizioni canoniche nella sua esecuzione, la scelta di soggetti aulici - che in qualche modo abbiano una centralità evidente all’interno di un contesto culturale - vengono qui stravolti e rovesciati attraverso un cammino immerso nella sonorità generata dal vento che attraversa le piante.

The works include a series of paintings created in 2022, a new group of sculptures created in dialogue with the space, and a chair conceived as a 'relational object' and placed inside the spaces of the Istituto Fisicoterapico di Torino.

A central element of the exhibition is a reflection on the medium and discipline: Baruzzi is undisciplined by choice. The investigation that the artist carries out proposes a general subversion of the point of view: the frontal fruition of a work, the use of canonical positions in its execution, the choice of courtly subjects - that in some way have a clear centrality within a cultural context - are here overturned and overturned through a path immersed in the sonority generated by the wind that blows through the plants.

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SUTURA nasce in dialogo con l’IFT (Istituto Fisicoterapico di Torino - 1898), centro di riabilitazione e diagnostica piemontese, da circa 125 anni impegnato ad assistere le persone nell’affrontare problematiche sanitarie. Con SUTURA, Virginia Moniaci ha voluto riunire il suo doppio percorso professionale, che intreccia la passione per l’arte contemporanea agli impegni manageriali in campo medico: insieme a un team tutto al femminile, ha creato un luogo in grado di innescare uno scambio di idee tra il pubblico dell’arte contemporanea, i medici, i collaboratori e i pazienti dell’IFT. 

Un contesto aperto alle riflessioni sul rapporto tra cultura e salute, capace di far emergere bisogni, fragilità, paure e necessità che si manifestano intorno al tema del benessere personale e sociale, argomento centrale nel dibattito contemporaneo.

 

Per realizzare SUTURA, Virginia Moniaci ha scelto qwatz, piattaforma per l’arte contemporanea che affianca artisti nello sviluppo delle loro ricerche e produzioni e porta avanti una progettazione specifica sul dialogo tra l’arte contemporanea e il mondo imprenditoriale.

 

www.qwatz.it

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SUTURA was born in dialogue with the IFT (IstitutoFisicoterapico di Torino - 1898), a rehabilitation and diagnostic centre in Piemonte, Italy, which has been committed to assisting people in dealing with health problems for about 125 years. With SUTURA, VirginiaMoniaci wanted to bring together her dual professional career, which combines her passion for contemporary art with her managerial commitments in the medical field. Together with an all-female team, she has created a place that can trigger an exchange of ideas between the public of contemporary art, the doctors, the collaborators and the patients of the IFT.

A context open to reflections on the relationship between culture and health, capable of bringing out needs, fragilities, fears and necessities that arise around the theme of personal and social well-being, a central topic in contemporary debate.

To realise SUTURA, Virginia Moniaci chose qwatz, a platform for contemporary art that supports artists in the development of their research and productions and carries out a specific project on the dialogue between contemporary art and the business world.