Riapre Teatro dell’Arte

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
04/07/2013

ore 20.30

Uffici stampa
SEC
Generi
presentazione, serata - evento
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Il Teatro dell’Arte, il palcoscenico e i suoi spazi annessi, potranno diventare il luogo dell’incontro creativo tra teatro, musica e danza con arti applicate, architettura e design, grazie anche agli strumenti offerti dalle nuove tecnologie digitali e dell’immagine elettronica.

Comunicato stampa

Convergenza di idee e di progetti tra La Triennale di Milano
e la nuova Fondazione CRT Centro Ricerche Teatrali:
un nuovo percorso per il Teatro dell’Arte

Al termine di una lunga avventura teatrale iniziata nel 1974, due organismi che avevano condiviso in origine più di dodici anni del proprio cammino hanno deciso di concludere simmetricamente la propria esperienza e di rimettersi in gioco nuovamente sulla scena teatrale italiana e di Milano in particolare, dando vita ad una nuova Fondazione teatrale.

In un momento di generale difficoltà - in cui la cultura, l’arte ed in particolare il teatro affrontano una crisi strutturale ed economica - la spinta decisiva verso questa scelta di ri-fondare su basi nuove la propria attività è il risultato di una comune riflessione sulla necessità di mettere in atto una discontinuità: disegnare insieme alla Triennale di Milano un nuovo percorso per il Teatro dell’Arte, nella convinzione che una nuova spinta creativa possa nascere oggi dal crossover tra le arti del progetto e le arti performative.

Il Teatro dell’Arte, il palcoscenico e i suoi spazi annessi, potranno diventare il luogo dell’incontro creativo tra teatro, musica e danza con arti applicate, architettura e design, grazie anche agli strumenti offerti dalle nuove tecnologie digitali e dell’immagine elettronica.

Nel corso degli anni, il Teatro dell’Arte è stato molte volte il luogo di incontri straordinari con alcuni degli artisti più innovativi del secolo scorso. Comune obiettivo prioritario per La Triennale e la nuova Fondazione CRT sarà ora quello di far sì che quel palcoscenico – con nuove alchimie e sistematici apporti interdisciplinari – diventi un altro dei luoghi simbolo della città che cambia, una fucina aperta allo scambio e alla collaborazione creativa con tutte le istituzioni culturali, una occasione per i giovani ed un ponte verso le analoghe esperienze internazionali.

L’attività del primo anno del teatro dell’Arte e della nuova Fondazione CRT sarà presentata i primi giorni di settembre ed inizierà con manifestazioni pubbliche nel mese di ottobre, ma si è voluto annunciare da subito le intenzioni del nuovo percorso attraverso una ANTEPRIMA, sei serate programmate tra il 4 e il 10 luglio: un avvio simbolico che offra agli spettatori e alla città nuovi punti di vista con cui guardare al Teatro dell’Arte, non si affidi alla presentazione di uno spettacolo, ma alla presentazione dello stesso Teatro dell’Arte sotto forma di una installazione da visitare.

Il teatro e in particolare la sua architettura, il suo palcoscenico, i suoi angoli meno conosciuti saranno infatti lo “spettacolo” della anteprima. Il pubblico potrà salire in palcoscenico dove abitualmente solo gli artisti possono accedere e scoprire lo straordinario spazio disegnato dall’architetto Muzio negli anni Trenta da prospettive inusuali e sorprendenti, con la speciale compagnia di tre artisti diversi.

Il giapponese Ryoji Ikeda, con il suo linguaggio musicale e visivo totalmente generato da un computer, trasformerà la platea in un luogo suggestivamente ipnotico. A lui il compito di “accogliere” il pubblico prima di addentrarsi sul palcoscenico affidato alla poetica immaginazione di Paolo Rosa / Studio Azzurro: una scelta non casuale se si ricorda che proprio al Teatro dell’Arte fu presentato nel 1987 La Camera Astratta, lo spettacolo cult che diede avvio alla contaminazione tra teatro e video.

Il ponte verso il futuro sarà testimoniato dal coinvolgimento del gruppo “Opera”, diretto da Vincenzo Schino, una delle formazioni della nuova generazione che ha fatto proprio in modo originale il linguaggio della multimedialità; e anche qui non a caso la loro installazione porterà il pubblico proprio in quello spazio che storicamente è stato sempre destinato alle “prove” dei nuovi spettacoli.

Nella seconda serie di serate di questa anteprima il posto di Ikeda sarà preso da un artista indonesiano, il musicista e compositore Supanggah che con la sua Orchestra Gamelan mescolerà strumenti tradizionali con sonorità contemporanee insieme a danze della Corte di Srivijaia in un evento dal titolo “Sakti”, parola di origine sanskrita che sta ad indicare l’energia creatrice di tipo primordiale, generalmente femminile, che è alla base di ogni fertile cambiamento. Un concerto simbolico, quindi, e di augurio per il nuovo cammino del Teatro dell’Arte, anche per testimoniare la volontà di rivitalizzare il dialogo con le culture non eurocentriche - che è stato in origine una delle componenti specifiche nella nascita del CRT- e che sarà certamente uno dei temi vitali con cui confrontarsi per attraversare il territorio contemporaneo delle arti, dal teatro alle arti visive, dalla musica al cinema ed al design.

LA TRIENNALE DI MILANO / Fondazione
e
CRT CENTRO RICERCHE TEATRALI / Fondazione
un nuovo percorso del TEATRO DELL’ARTE
tra architettura, cinema, danza, design, musica, teatro, video

PORTE APERTE
ANTEPRIMA

4, 5 e 6 luglio, ore 20:30-22:30

Ryoji Ikeda / Tokyo Parigi (live)

Paolo Rosa/ Studio Azzurro

Opera/ Gruppo di ricerca artistica

9, 10 e 11 luglio, ore 20:30-22:30

Supanggah Gamelan Orchestra / Sakti (live)

Paolo Rosa/ Studio Azzurro

Opera/ Gruppo di ricerca artistica