Ria Lussi – Imperatori di Luce

Informazioni Evento

Luogo
VILLA DEL PRINCIPE - DORIA PAMPHILJ
Piazza Del Principe 4, Genova, Italia
Date
Dal al
Vernissage
30/05/2014

ore 19

Contatti
Email: info@palazzodelprincipe.it
Artisti
Ria Lussi
Curatori
Gianluca Marziani
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
arte contemporanea, personale
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Attraverso dodici ritratti, da Giulio Cesare a Costantino XI, la serie racconta la trasformazione dell’Impero Romano e Bizantino che, “illuminato” dalla dottrina cristiana attraverso la sua storia millenaria, rinnova nel tempo il proprio codice morale.

Comunicato stampa

RIA LUSSI

IMPERATORI DI LUCE

A cura di Gianluca Marziani

Le grandi famiglie italiane, fin dai luminosi fasti rinascimentali, avevano l’abitudine di chiamare gli artisti per raffigurare gli Imperatori Cesari e decorare così le loro Gallerie. Un racconto scultoreo che certificava lo status normativo del potere raggiunto, decisivo per rafforzare il codice del presente sulla scia del passato illustre, fortificando la genìa attraverso il privilegio del confronto storico.
La famiglia Dorja Pamphilj conserva tuttora un gran numero di teste dei Cesari, collezionate nei secoli da avi illustri e oggi raccolte nei Palazzi di Genova e Roma.
Sul codice di un mecenatismo che ha varcato i secoli, la famiglia Dorja Pamphilj riporta l’attenzione sulla commissione come forma elaborativa di un immaginario, proseguendo la ritualità delle antiche abitudini ma con accenti contemporanei, regolati sulla misura linguistica del presente.
Il profilo del rinato mecenatismo si condensa nel progetto Serie Contemporanea. La prima commissione, focalizzata su un rinnovato gruppo di Imperatori, nasce dalla volontà dei coniugi Massimiliano Floridi e Gesine Doria Pamphilij. L’artista prescelta si chiama Ria Lussi: dopo un anno di preparativi e correzioni, il progetto giunge oggi al suo proscenio nei giardini della Villa del Principe a Genova, pronto a spostarsi in autunno nella sede romana di Via del Corso.
Attraverso dodici ritratti, da Giulio Cesare a Costantino XI, la serie racconta la trasformazione dell’Impero Romano e Bizantino che, "illuminato" dalla dottrina cristiana attraverso la sua storia millenaria, rinnova nel tempo il proprio codice morale. Una nuova luce, quella del Cristianesimo, espressa dall’artista attraverso il vetro, materiale fragile e prezioso che varca il confine linguistico della scultura contemporanea.

La realizzazione delle opere è avvenuta a Murano nell’importante Fornace Berengo. Con la supervisione di Adriano Berengo e il contributo fondamentale di Silvano SIgnoretto.

Ria Lussi, dopo un anno di analisi storiche e iconografiche, ha interpretato gli archetipi in modo irriverente e ironico, legando contrasti e chiave filosofica, ibridazioni e cortocircuiti. Un viaggio volumetrico sul tema universale del potere, espresso dalle storie in vita degli imperatori ma anche da ciò che rilasciano a distanza di secoli. E’ la conferma di una spiccata attualità progettuale che si innesta nello spirito culturale di un’antica famiglia italiana.
Imperatori di Luce. La mostra
I dodici imperatori verranno installati in primavera nel giardino all’Italiana della Villa del Principe di Genova, mentre ad ottobre andranno nei giardino del Cortile del Bramante di Palazzo Doria Pamphilj a Roma. Speciali basi rotanti, ideate appositamente per le dodici sculture, aumenteranno il pathos scenico dell’installazione, così da tessere continue variazioni di luce rispetto al movimento del sole durante la giornata. La luce dialogherà con i volti severi degli imperatori, al punto da modificare i loro umori, le loro mimiche, il loro sguardo tra fisionomia figurativa e astrazione mentale.
Lasciarli in uno spazio aperto, esponendoli alle intemperie meteorologiche, esalterà la loro natura caleidoscopica, elaborando un dialogo ma anche una distanza dal tradizionale marmo con cui hanno lavorato per secoli gli scultori. I due Palazzi completeranno la dimensione metastorica del progetto, ricreando uno spostamento linguistico dentro la fermezza del contesto antico.
Gianluca Marziani, curatore della mostra, afferma che “Il vetro dimostra l’ambivalenza e la trasformazione elastica del presente. Le sculture s’integrano nei margini dell’antico e stimolano l’esperienza sinestetica del pubblico. La mostra sarà una geometria sensoriale e polifonica, sul confine metabolico in cui la memoria definita riscrive la foliazione plastica dell’oggi.”

Imperatori di Luce. Riflessioni sul potere di Ria Lussi. A cura di Gianluca Marziani.
Comunicazione a cura di Art Attack Native Advertising.