Restauro della Gioconda del Prado
La restauratrice del Museo del Prado di Madrid, Almudena Sánchez, espone alla Real Academia di Spagna a Roma il processo del lavoro di restauro del quadro La Gioconda del Prado. Un’opera che, come è sato dimostrato, è sata realizzata parallelamente alla sua omonima del Museo del Louvre. Il lavoro realizzato con l’opera ha permesso oltretutto, ampliare la conocscenza del lavoro artistico del maestro Da Vinci.
Comunicato stampa
IL RESTAURO DELLA GIOCONDA DEL MUSEO DEL PRADO
Conferenza
Sala delle conferenze dell’ Academia Reale di Spagna a Roma
12 aprile alle 18.30
La restauratrice del Museo del Prado di Madrid, Almudena Sánchez, espone alla Real Academia di Spagna a Roma il processo del lavoro di restauro del quadro La Gioconda del Prado. Un’opera che, come è sato dimostrato, è sata realizzata parallelamente alla sua omonima del Museo del Louvre. Il lavoro realizzato con l’opera ha permesso oltretutto, ampliare la conocscenza del lavoro artistico del maestro Da Vinci.
Il restauro e l’ esposizione nel Prado di quest’ opera realizzata nel laboratorio Da Vinci ha suscitato grande interesse nel mondo dell’arte, diventando una notizia che ha avuto ampia risonanza nei mezzi di comunicazione.
La Gioconda del Museo del Prado è stata sottoposta a uno studio tecnico e al restauro a partire dal sollecito del Louvre, due anni fa, per la partecipazione all’esposizione: “Sant’Anna, l’ultima opera maestra di Leonrdo Da Vinci” da poco inaugurata nel museo francese. Il risultato è stata un’affascinante scoperta nel disvelarsi della vera immagine dell’opera con il gran ritrovamento del paesaggio originale su un fondo nero e dunque la prova che non si trattava di una copia in più della Gioconda di Parigi, ma che era stata realizzata nel laboratorio di Leonardo Da Vinci da uno dei suoi collaboratori, nello stesso momento in cui il maestro dipingeva l’originale. Questa scoperta ha trasformato il dipinto del Prado nella versione più importante che si conosce dell’emblematica Gioconda di Leonardo. Il suo restauro iniziò con l’asportazione delle vercnici trasparenti ossidate ed è continuata portando alla luce il ritocco nero in modo da restituire all’opera la sua identità originale e i valori artistici ed estetici che erano rimasti occulti in più di due secoli.
Per approfondimenti:
http://www.museodelprado.es/investigacion/estudios/estudio-de-la-gioconda-del-museo-nacional-del-prado/
ALMUDENA SANCHEZ MARTIN
Consegue il titolo della Escuela Superior de Restauración y Conservación de Madrid, è restauratrice del Museo del Prado dal 1982, dove realizza interventi in un gran numero di dipinti della collezione, di diversi artisti come Tintoretto, Poussin, Gentileschi, Murillo, Zurbarán, Ribera, Velázquez, El Greco, facendo emergere la sua predilizione per l’opera di Goya, ampliamente rappresenata nel museo e della quale ha restaurato più di 20 dipinti, tra cui, l’ “Autoritratto” o “La famiglia dei Duchi di Osuna”.